Pierre Bertrand – Champagne Brut "Élisée" 2004

50% Chardonnay, 50% Pinot Nero – 12%


Avevo già sentito il fratello maggiore, il millesimato 2000, e per come me lo ricordo questa Cuvée gli assomiglia molto.

Un bel color paglia pieno, luminoso e vivace, con una densità di colore che gli viene probabilmente dall'alta percentuale di Pinot Nero.

Sul perlage c'é poco da dire, bollicine finissime, anche se magari non così abbondanti, come nella tradizione dello Champagne.

Il naso é di gesso e di frutta, ben matura, in cui si distinguono le note dolci di mela gialla e albicocca.

Con il tempo e una maggior attenzione i profumi virano verso ricordi di pan brioche e miele, per poi lasciare emergere frutta a polpa rossa che potrebbe essere la prugna ben matura e il melograno.

Assaggiandolo ne apprezzo il succo e il frutto, che lo rendono rinfrescante e coerente, per via del ritorno aromatico di frutta matura.

La lunga permanenza sui lieviti gli ha conferito morbidezza e rotondità, tanto da dare di nuovo una falsa impressione di dolcezza.

Il finale é saporito e di buona lunghezza, senza strafare.

Uno Champagne artigianale, marcanto più dal Pinot Nero che non dallo Chardonnay, a cui, con affetto, mi sento di assegnare almeno 87 punti.

Acquistandolo direttamente in cantino il costo é di appena 16 Euro a bottiglia, poi, naturalmente, bisogna aggiungere le tutt'altro che trascurabili spese di spedizione.



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