Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Abate Nero – Trento Doc "Domini" Brut 2007

Immagine
100% Chardonnay – 12.5% Paglierino pieno, con una bella densità di colore. Bollicine appena un pò più grandi di come me le sarei aspettate, ma sono tante, formano delle catenelle che si allungano su tutto il bicchiere e non hanno nessun voglia di svanire in fretta. Il primo naso ha una sensazione di agrumi maturi e di sale, segue un floreale giallo intenso e gli aromi che vengono dall'affinamento sui lieviti, crosta di pane e yogurt. Poi il fruttato si addolcisce ulteriormente, mano a mano che la temperatura si alza, e vira sulla pera e pesca gialla nettarina ben matura. In bocca, si riscatta anche la bolla, con una bella cremosità che si fonde con un gusto di cedro e agrumi dolci. Dall'altra parte, la sapidità intravista nei profumi, si conferma e lo porta in equilibrio. Rimane un aroma di fiori e di ciambella, quasi vanigliato. Chiusura di nocciola, senza nessuna traccia di amaro, tanto per essere chiari visto che da altre parti d'Italia

Az. Agr. Mario Zurla – Colli Bolognesi Pignoletto Frizzante

Immagine
100% Pignoletto – 12% Non si può certo pretendere da un Pignoletto Frizzante quello che non sarà mai in grado di dare. Una delle cose peggiori, secondo me, é cercare di farlo assomigliare ad uno dei tanti anonimi Prosecco che si trovano in giro. Un buon Pignoletto Frizzante deve essere corretto, piacevole e poco impegnativo per potersi accompagnare a cibi semplici. E quello di Mario Zurla é proprio così... Verdolino pallido, una luce quasi brillante da filtratura ben spinta. Però, si può anche osservare, che le bollicine sono veramente piccole per essere un frizzante da rifermentazione in autoclave. La cura nel proprio lavoro c'é e si vede bene. I profumi hanno una fresca fragranza di agrumi acerbi, con una bella spinta di anidride carbonica a solleticare il naso. Sono certamente creati da lieviti selezionati, ma non c'é traccia di solforosa, e non c'é nulla che sia fuori posto. Senti i profumi, Ti piacciono, bevi il

Az. Agr. Mario Zurla – Colli Bolognesi Chardonnay

Immagine
100% Chardonnay – 13.5% Un colore trasparente, appena tinto di paglierino e allo stesso tempo con una consistenza che sorprende. Forma archetti fitti e lacrime lentissime a promettere cose che poi troveranno conferma in bocca. Tenui anche i profumi, che ricordano appena il limone, il pompelmo e fiori bianchi. Al gusto, bevuto ben freddo, é piacevole con in evidenza quella morbidezza che il movimento nel bicchiere mi aveva fatto sospettare. Ha un gusto di agrumi e termina con una lunga scia sapida. Appena la temperatura si alza, emerge un indizio di residuo zuccherino. Ho saputo che questa azienda vende in Germania, e mi viene proprio da pensare che questa punta di dolcezza sia voluta. Un vino fatto bene, senza difetti per un bottiglia che costa appena 4.5 Euro in azienda, ma anche molto semplice. Mi fermerei a 76 punti.

Yves Ruffin – Champagne Brut Rosé 1er Cru

Immagine
75% Chardonnay, 25% Pinot Noir – 12% La scelta della bottiglia di vetro trasparente é un pò ruffiana , ma come si fa a non approvarla? E ancor di più, una volta versato nel calice, si rivela un colore bellissimo, fra il cerasuolo e la buccia di cipolla. Addirittura la prima spuma formatasi nella fl û te (la foto l'ho fatta dopo), quella più abbondante, sembra quasi avere una sfumatura rosa. Sul perlage non c'é nulla da dire, se non che é irruente di gioventù, e anche i profumi sono una piacevole scoperta. Finalmente qualcosa di diverso dal classico rosé tutto giocato su lampone e fragolina di bosco. In primo piano c'é un floreale di rosa rosa a cui segue, quasi obbligatoriamente, la frutta rossa. Per questa più ciliegia che fragola e sicuramente non di bosco, ma quelle grosse e mature che si trovano per quelle 2/3 settimane vendute direttamente dai contadini lungo le strade di campagna. Non é dolce e penetrante, ma più fresco e orien

Zurla – Colli Bolognesi Pignoletto Superiore n.m.

Immagine
100% Pignoletto – 13.5% Sarei curioso di sapere in quanti della zona di Bologna conoscono i vini di Mario Zurla. Prima di andare a trovare il produttore in cantina mi sono imbattuto nei suoi vini solo 2 volte. La prima volta, diversi anni or sono, con un Pignoletto Frizzante in occasione di un banco di assaggio organizzato presso la Rocca di Bazzano. Quest'inverno, invece, ho degustato il Pignoletto Superiore durante un serata organizzata all'interno della Tartufesta. Di entrambi, mi é sempre rimasto un bel ricordo quindi, in occasione delle feste, ho contattato il produttore per mail e ci siamo accordati per una visita. La cantina é in una posizione bellissima, negli ultimi 2 km ci si stacca dalla strada principale e si percorre un misto fra sterrato e asfaltatura in cemento per arrivare in una sorta di anfiteatro. Vigneti sul fondo e sui versanti esposti a Sud-Est, posto bellissimo... e il Sig. Zurla é una persona modesta e cordiale.

I PROTAGONISTI di ieri sera

Immagine
Sektkellerei Lorenz Martini  AA Brut "Comitissa" 2006 con Crostini e mousse di mortadella, Crostini e mousse di cinghiale ...decisamente un buon inizio Champagne Taittinger Cuvée Prestige con Cotechino, lenticchie e funghi champignon su crostino di baguette ...doveva abbinarsi ad uno Champagne Rosé, ma per un disguido abbiamo dovuto piacevolmente ripiegare su Taittinger (mi piace saccheggiare le cantine altrui) Domaine Anne Gros Hautes Cotes de Nuits Blanc Cuvée Marine 2009 con Crespelle di ricotta e prosciutto cotto, Crespelle di ricotta e mortadella ...uno dei migliori abbinamenti della serata, la Cuvèe Marine ti dimostra subito la finezza e tiene apparentemente nascosta la sua struttura che in abbinamento invece viene fuori senza essere mai invadente.  Weingut Stroblhof Blauburgunder Riserva 2007 con Boeuf Bourguignon, Fagiano in padella con erbette ...e qui siamo arrivati alla perfezione. Non mi aspettavo tanto d