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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Terras Gauda – DO Rias Baixas "O Rosal" 2012

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70% Albariñho, 18% Loureiro, 12% Caíño Blanco – 12.5% Ci ho messo mezz'ora solo per mettere tutti gli accenti giusti nel posto giusto, e spero proprio di esserci riuscito... Colore ricco, denso e vivace, quasi da oro verde. I profumi mi portano subito un ricordo aromatico, da uva fresca croccante, quando si mastica, appena colta dalla vite con la buccia del chicco che trattiene a stento la polpa ricca di succo. Una leggera nota di moscato, poi la fragranza dell'uva spina, focalizzano nella mia mente l'immagine di un Riesling giovane. Avessi dovuto collocarlo, nel mondo del vino che conosco meglio, lo avrei dovuto battezzare come un Kerner della Valle d'Isarco. Ha una pesca bianca freschissima, un ricordo di albicocca, che tanto volte ho trovato nei vini di Novacella. Ma questo é più giovane, meno opulento, come se fosse figlio di un'annata fresca. Ci ripenso, e mi viene in mente un vino che ho bevuto da poco, il Kerner 2

Valdo Spumanti – Valdobbiadene Superiore di Cartizze "Oro Puro" DOCG n.m.

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100% Glera – 11% Pallidissimo, con una sfumatura verdolina appena distinguibile. Profumi di pera, anice e glicine, estremamente dolci, quasi da caramella. Ingresso sapido e "vaporoso", di spuma dolce, con un ricordo appena affumicato, dei terreni tufacei su cui é coltivato. Dolcezza tuttavia non proprio così evidente, trasmette un sapore di pesca bianca, quasi sciroppata. Corretto, fatto bene, un pò senz'anima. Non posso dargli meno di 78 punti, dovendo tenere fuori i gusti personali, però... Io amo il Prosecco, il Cartizze in particolare, ma cerco altri prodotti. Sicuramente da abbinare a dolci leggeri. Si tratta di un regalo, molto gradito, perché festeggia é il primo Natale nella nuova azienda.

Pacherhof – AA Valle d'Isarco Gewürztraminer 2012

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100% Gewürztraminer – 14% Figlio di un'annata in cui tutto é andato nel verso giusto, sfodera profumi che esaltano l'unicità di questo vitigno. Il primo aroma che mi colpisce ricorda il pane grigliato, con una elegante nota affumicata che subito allontana qualsiasi idea dalla pura dolcezza. L'ormai raro floreale di rosa, ha un colore che si allontana dal "giallo" per arrivare quasi a tingersi di toni vermigli. Contornato di litchi e melone bianco, speziato di noce moscata e cannella, roccioso di Valle d'Isarco. Al gusto é avvolgente e piccante allo stesso tempo, in cui esce appena una punta di dolce e un filo di calore dell'alcol. Coerente nei sentori affumicato e speziati, chiude con una lunga scia sapida e un sapore di frutta rossa. Un Gew ü rztraminer da 86 punti, con buone possibilità di invecchiamento. Acquistato in cantina per 14 Euro. Appena oltre la mia visione personale di questo vitigno, ma

Maria Bortolotti – Emilia IGT Pignoletto "Bosco" 2011

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100% Pignoletto – 14% Il bicchiere si tinge di un color oro antico, con leggere sfumature quasi ramate, rispondendo alla rotazione con movimenti importanti e compatti. Profumi frequenti per vini da uve macerate, mela cotta, cera d'api, legno di sandalo, sfumato dolce di vaniglia. Estrema pulizia di profumi, anche se la tecnica di vinificazione, per quanto senza dubbio naturale, per quanto consenta di mantenere il vino più sano possibile, tende a renderlo un pò omologato. Al gusto mi trasmette un'impressione di "calore", morbidezza glicerica con l'alcol che si avverte in modo distinto. Lo trovo un pò basso di acidità, che servirebbe per ristabilire l'equilibrio, per arrivare a chiudere con un leggero pizzicore sulla lingua. Non mancano invece gli aromi, lascia un sapore di pesca sciroppata con un finale, appena, di zucchero caramellato. Avvolgente, corretto anche in bocca, somiglia di nuovo a molti altri vini, caratterizz