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Visualizzazione dei post da marzo, 2012

Cà del Bosco – Cuvée Annamaria Clementi Rosé Extra Brut Riserva 2004

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100% Pinot Nero – 12.5% Le regole sono fatte per essere infrante. La mia era quella che avrei scritto solo dei vini degustati a casa, per prendermi il tempo necessario per assaggiarli più volte, magari anche il giorno dopo. Ma l'Annamaria Clementi Rosé (e anche non Rosé) non é un vino per le mie tasche e quindi faccio di necessità virtù. Trascrivo gli appunti che ho scritto in occasione della degustazione delle Riserve del Franciacorta durante il Vinitaly 2012 condotta da Nicola Bonera, miglior Sommelier d'Italia. Lui é molto bravo, ma quello che segue, è solo farina del mio sacco. Dopo 4 riserve dai colori verso l'evoluzione, l'Annamaria Clementi Rosé si distingue per una luce bellissima, con uno spledido color salmone dai riflessi ramati. La luminosità è sconvolgente, poche volte ho visto vini con questa vitalità scalpitante. Il perlage é abbondante, rispetto a quelli venuti prima di lui é decismanete di un'altra categoria. Corona il bicchiere con una spu

Weingut Dr. Loosen - Mosel Riesling Trocken 2009 “Blauschiefer”

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100% Riesling - 12% Da quello che capisco nella confusa classificazione tedesca e nelle ancor più confuse etichette, non é un vino con “predikat” nonostante l'indicazione di "trocken". La cantina é importante, ma il piccolo tappo di silicone mi fa pensare che si tratta di un prodotto “entry level”. Ha una bella luce, ma manca di quella sfumatura verdolina-elettrica che mi piace trovare nei Riesling della Mosella e, a maggior ragione, vorrei in un vino così giovane. Il movimento nel bicchiere é fluido, che può anche starci data la zona d'origine e il vitigno. Profumi minerali lo legano immediatamente al territorio, seguiti da erbe aromatiche un pò verdi , che fanno pensare a qualcosa di immaturo, e frutta a polpa gialla. In bocca manca di amalgama, la sapidità é in grande evidenza e non si fonde, come dovrebbe, con il residuo zuccherino ben avvertibile, nonostante il “trocken”. C'é una certa mancanza di pienezza di gusto, di sapore, a bocca vuota rimane so

Belisario – Verdicchio di Matelica Riserva "Cambrugiano" 2006

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100% Verdicchio di Matelica – 13% Il "Cambrugiano" é uno dei miei vini preferiti, insiema al "Podium" di Garofoli. Colore caldo, dorato pieno, ma allo stesso modo tempo vivace e ben luminoso. Notevole massa colorante, figlia del tempo ma anche dell'elevazione in barrique. Movimento compatto e imbuto di rotazione che risale alto mentre al centro il liquido che si incava profondamente. Naso di frutta esotica e di spezie. Ananas, mango, banana maturi insieme a profumi dolci di miele, crema pasticcera, vaniglia, cioccolato bianco, burro fuso e, pare incredibile, ma ci si trova anche il cocco. Infine un leggero, ma riconoscibile, contributo di erbe aromatiche quali timo e rosmarino. Nel complesso, pur con un profilo prevalentemente dolce, sono profumi talmenti ricchi di sfaccettature, che non arriva mai a stancare. In bocca ha ancora un'iniziale impressione di freschezza. Tuttavia, dopo pochi istanti, morbidezza e calore prendono il controllo dei sen

Domaine Ecard - Savigny-Les-Beaune 1er Cru "Les Hauts Jarrons" 2009

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100% Pinot Bianco – 13% Non é un errore, é proprio Pinot Bianco ! Ebbene sì, i 1er cru bianchi di Borgogna non sono solo Chardonnay e la spiegazione é semplice. Le AOC 1er cru sono parte delle AOC comunali di Borgogna quindi, dato che nel territorio di Savigny-Les-Beaune il Pinot Bianco é ammesso, é possibile avere un 1er cru che non é a base Chardonnay. Confesso che ho acquistato questa bottiglia anche per curiosità, oltre che per il prezzo onesto e l'annata buona. Nel bicchiere é un bel vino senza essere clamoroso, buona la vivacità e la luce, colore paglierino profondo senza sfumature verso la gioventù o l'evoluzione. Profumi che ricordano sopratutto gli agrumi, in questo caso il limone, l'ananas e una mineralità quasi gessosa. In secondo piano pesca e fiori gialli riscaldano appena il profilo olfattivo. Un naso non intenso, ma con una certa eleganza in cui i sentori tipici del legno, probabilmente non di 1° passaggio, sono piacevomente molto delicati. In bocca

Cantina di Tramin – Vigneto delle Dolomiti IGT "T-Bianco" 2011

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Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco, Riesling – 12.5% Un piccolo gioiellino da 5.5 Euro in enoteca, prodotto dalla Cantina Sociale di Termeno e in bottiglia forse da nemmeno 1 mese. La linea di prodotti a cui appartiene é quella dichiarata come "Vini d'Autore" da leggersi come: l'enologo sfoga la sua creatività . E a me viene da aggiungere " ... a beneficio di chi li beve ". A guardarlo ha una luce fredda e bellissima che ricorda un cristallo di ghiaccio verde. Alto Adige al 110%, come se lo avesse scritto sulla Carta d'Identità. Nei profumi il Sauvignon e il Riesling la fanno da padroni, il primo porta sentori verdi di erbe aromatiche, il secondo, sempre su quel filone, ma con note più dolci e gentili. Poi vengono, a completarne lo spettro, gli agrumi in maturazione con un tocco di gelsomino e pesca bianca.. Tenere il naso nel bicchiere non stanca mai. Mi piace il fatto che l'enologo non abbia ceduto alla facile tentazione di renderlo più r