Sebastian Stocker - Riserva Extra Brut 2003

Sauvignon - Pinot Bianco - Chardonnay


Non occorrono tante parole per descrivere un grande vino a cominciare dal colore, paglierino pieno e brillante e dal perlage di una finezza e di una costanza che non teme confronti. 
Al naso dategli tempo di esprimersi, dopo quasi 7 anni passati sui lieviti e attendete che la frutta, sempre diversa nel colore e nell'evoluzione, vi rapisca.
Prima pesca gialla, albicocca e poi frutta secca e infine, se non é la stanchezza della giornata che mi abbaglia, sento anche una frutta rossa da melograno.

Il tutto avvolto da una grande mineralità, all'inizio timida e poi che si porta in primo piano.

All'assaggio, e questo fin da subito, é la quintessenza dell'equilibrio e della coerenza gusto-olfattiva.

Gli anni gli hanno conferito morbidezza, ma la sapidità é lì, presente, anche se ben mascherata.

Disperatamente lungo, questa é una netta eccellenza, almeno 91
.
Per chi non conosce chi é e cosa ha fatto Sebastian Stocker, 2 bellissimi articoli di Ziliani:

http://www.winereport.com/winenews/vino_settimana/scheda.asp?IDNews=275
http://www.winereport.com/winenews/scheda.asp?IDCategoria=9&IDNews=1335

Questa bottiglia é una delle 3 acquistatemi da un amico alla fine del 2010, ma la stessa annata l'avevo comprata personalmente in cantina, lo stesso anno, per 16 Euro.

Infine... ho un mio personale metodo per capire se una pubblicazione sul Metodo Classico italiano é seria o no: se parla degli spumanti di Stocker é "seria", se non ne parla é solo "cinema".

Commenti

Post popolari in questo blog

Androvandi – Colli Bolognesi Pignoletto Classico “Alto Vanto Bianco” 2015

🍷 Fallet-Prevostat - Champagne Non Dosé Avize Grand Cru n.m.

Armando Castagno e la Borgogna: Côte de Beaune - Pommard e Volnay 12/03/2018