Garlider - A.A. Valle d'Isarco Gewurztraminer 2008

100% Gewurztraminer - 14%


Da quando Stroblhof ha espiantato la vigna che dava il "Pigeno" per mettere altro Pinot Nero, sono rimasti "orfano" del Gewurztraminer del mio "vino del cuore" e quindi negli ultimi anni ne ho sentiti diversi. 
Senza essere ancora arrivato a determinare quale sia il degno successore.
Questa bottiglia, in particolare, era nella mia cantinetta ormai da più di 1 anno.
Nel bicchiere ha una bella profondità di colore, vivo e luminoso, ma anche caldo, senza avere ancora i toni del dorato.
Mi fà pensare che le uve siano state raccolte già ben mature.
I profumi sono senza ombra di dubbio di frutta gialla, matura e in parte tropicale: pesca in primo piano, un melone netto, ma anche mango e litchi. Infine una leggero sentore agrumato, mi verrebbe da dire di mandarino, che gli conferisce freschezza.
Il floreale é il tipico varietale di rosa gialla, anche questa ben distinguibile.
Non lo sento particolarmente speziato, questa caratteristica che ci dovrebbe essere rimane indistinta, ma il tocco salino di sottofondo rende il complesso molto elegante e per nulla stancante.
Al gusto la sensazione più importante é la morbidezza, anch'essa tipica del vitigno, che "riempe" la bocca.
Avrà residuo zuccherino? Probabilmente sì, ma non così tanto.
Ed é ben supportata dall'equilibrio, in quanto la freschezza e la sapidità sono presenti e per nulla intaccati dai 3 anni passati dalla vendemmia.
Questo bilanciamento lo rende "terribile", perché berlo é un piacere e un bicchiere tira l'altro, ma i suoi 14% ci sono tutti.
Nel finale, chiude con un leggero e piacevole amarognolo, legato, mi vien da dire, alla sua mineralità.
Un vero peccato averlo aperto ora, un vino perfettamente integro e senza cenni di cedimento, sarebbe stato interessante sentirlo più avanti nel tempo.
Devo essere onesto e fare autocritica, ho atteso nell'aprire la bottiglia perché non ne avevo una grandissima aspettativa.
L'avevo comprato per gli aromi fruttati ed eleganti, ma avevo il ricordo che, più giovane, fosse già più sbilanciato verso le morbidezze.

Come mi sono sbagliato! Faccio penitenza assegnando un bel 87.
L'ho comprato direttamente in cantina, nell'estate 2010, per 11 Euro.

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