Champagne Mondet – Brut Tradition n.m.
80%
Pinot Noir, 20% Chardonnay – 12%
Giallo
intenso, in pienezza di colore, con minute bollicine che anche dopo
diversi minuti, si ostinano a sprigionarsi dal fondo del bicchiere.
Profumi
delicati e dolci, in cui mi pare di riconoscere il contributo dello
Chardonnay, nonostante la percentuale minoritaria.
Floreale
fresco di petali gialli, appena un'idea vegete, e un mondo di frutta
tropicale appena matura.
Ne
ricavo un'impressione, rafforzata da una lieve speziatura, che il
vino base possa aver fatto un passaggio in legno.
Manca,
come é giusto, la mineralità del gesso.
Al
gusto ha un ingresso che mi convince, con una bolla appena un pò
ruvida che contribuisce a sviluppare un'impressione di freschezza.
L'aroma
iniziale di agrume, si scontra presto con il dosaggio importante,
senza riuscire a completare l'amalgama delle sensazioni.
Che
rimangono, così, slegate... prima l'acidità, e poi la dolcezza con
una chiusura appena amarognola.
E'
uno Champagne ben impostato, che magari paga il pegno di un'annata
non particolarmente fortunata.
O forse una sosta sui lieviti troppo prolungata (sono dichiarati 4 anni).
Mi
sembra adeguato per un aperitivo importante, o come bevuta non
particolarmente impegnativa.
Potrebbe
valere intorno agli 83 punti.
Di
tutti quelli sentiti di Mondet, per ora é uno di quelli con cui mi
sono trovato maggiormente in sintonia.
Con
15.4 euro di costo, si colloca nella metà bassa della gamma, che
alla fine mi sono sembrata esprimere i prodotti più piacevoli.
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