Weingut Falkenstein – AA Val Venosta Riesling 2011
100%
Riesling – 13%
Tappo
a vite Stelvin+, con il logo della FIVI, bello, elegante e pieno di
significati.
Il
colore non ha la minima sfumatura di giallo, é un verdolino
perfetto.
Mi
lascia stupito nella ricchezza.
Mentre
ruota nel calice risale le pareti in altezza e quando lo blocco si
ferma quasi subito.
C'é
sicuramente della materia.
Nei
profumi, comincia quasi su un'unica nota, quella degli idrocarburi.
Poi,
a piccoli passi, con qualche minuto all'aria inizia a distendersi ed
esce il Riesling giovane con un floreale dolce e avvolgente.
Camomilla,
earl grey, tiglio insieme a note muschiate, quasi aromatiche...
Idrocarburi
e frutta e fiori freschi diventano complici, si sommano, si
impreziosiscono.
Rispetto
al calice di Sandbichler di Castel Juval che ho sentito la sera
precedente, manca, inevitabilmente, quel soffio di Botrytis...
Avesse
avuto anche questo, pur così giovane, sarebbe stato da eccellenza.
Naturalmente
ho semplificato, le differenze sono anche altre, a cominciare
sopratutto dall'età delle bottiglie.
Al
gusto l'ingresso é di classe, in linea con i profumi che aveva già
espresso, ma lo sento appena troppo di spessore, glicerico.
Gli
manca quella sferzata di acidità che mi sarei aspettato da un
Riesling di appena 2 anni.
E'
troppo equilibrato, già ora.
Bello,
piacevole, ma... alla fine risulta un pò corto o forse, senza voler
essere troppo esigenti, solo non lunghissimo.
Conferma
la vena non felice del 2011.
Mi
fermo a 86 punti, e i 15.4 Euro che l'ho pagato in enoteca non mi
sembrano così pochi.
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