De Vescovi Ulzabach – Teroldego Rotaliano Doc 2011
100%
Teroldego – 13.5%
Se
la persona che Ti ha insegnato tutto sull'Alto Adige Ti dice "questo
é il miglior Teroldego, lasciando stare la Foradori" Tu che
fai?
Ne
compri subito una bottiglia, ovvio...
A
maggior ragione se il prezzo é anche corretto: 14 Euro in enoteca.
Me
lo sono cullato in cantinetta fino a quando un buon piatto di
carne lo ha fatto diventare l'abbinamento adatto per il pranzo.
Nel
bicchiere ha una trama fittissima, a bottiglia quasi vuota diventerà evidente il perché, praticamente non ci si vede
attraverso.
Non
si schiarisce nemmeno sull'unghia.
Rubino
molto scuro che si trasforma in porpora sul bordo, ricorda proprio il
colore del velluto.
Ruotando
il bicchiere le pareti si tingono del colore della massa liquida che
si muove in modo compatto.
Vino
decisamente ricco.
Ma
fresco nei profumi, di arancia, prugna, fragola e succo di mirtillo.
Poi
arrivano le spezie, anche queste con un ricordo brusco di
cannella, una leggera sensazione di terra rossa.
Quando
il fruttato cede appena in esuberanza, emerge anche la tostatura.
Anche
assaggiandolo mostra una freschezza vellutata con tannini ancora, e
giustamente, un pò giovani.
L'impressione
gustativa é quella di un succo di piccoli frutti di bosco neri,
quindi ben coerente con i profumi.
Spessore
evidente, la tentazione di masticarlo mentre lo si ha in bocca viene
spontanea.
Ha
una lunghezza corretta, senza esagerare con un finale appena
amaricante (e non amarognolo).
Potrebbe
valere intorno agli 84 punti.
A
bottiglia quasi finita mi accordo che sulle pareti c'é un deposito
notevole, anche se il produttore non lo dichiara é evidente che sia
filtrato poco o nulla.
Bella
tenuta all'aria, anche se uso sempre i tappi di gomma con la pompa a
vuoto: l'ho aperto domenica e oggi non ha perso quasi nulla.
Sono
curioso di sentire la selezione "Vigilius".
Commenti
Posta un commento