Il vino che ho vendemmiato Io – Vendemmia 2011
100%
Pignoletto – 13.5% (?)
Anche
quest'anno, come impegno morale nella mia attività di Sommelier,
sono andato a vendemmiare la vigna di un mio amico.
La
solita gran fatica, che serve a ricordarmi che il vino non é solo
stappare bottiglie, colori, profumi, aromi, amici, divertimento, ecc.
Quest'anno
la vendemmia è stata un disastro, come qualità e quantità: magari
prima o poi pubblicherò qualche foto.
É
anche stata l'occasione per ritirare il giusto compenso della fatica
del passato: 4 bottiglie fatte con l'uva raccolta nel 2011 e 2 di
quella del 2010, la miglior vendemmia che mi ricordi.
Il
"mio vino" 2011 ha un colore paglierino intenso, con
delle sfumature che virano verso il dorato.
In
questo si riconosce la mano dell'enologo, che é uno dei migliori dei
Colli Bolognesi.
I
suo vini sono così: intensi e ricchi.
La
luce nel bicchiere é bella, piena, anche se non vivissima, il
movimento denuncia estratto e contenuto glicerico.
I
profumi aprono in modo netto sulla frutta matura e dolce: albicocca,
poi tropicale di ananas e melone.
Il
floreale giallo, una leggera speziatura a cui si unisce una punta
minerale ne fanno un vino semplice e piacevole.
In
bocca si fa sentire, un un gusto pieno, senza risultare pesante.
Unisce
calore ad una freschezza agrumata, con un sapore rinfrescante di
succo di sambuco e balsamico di caramella alle erbe aromatiche.
Ha
un filo di rusticità, che tutto sommato lo rende tutt'altro che
banale e, sarà anche per la fatica che ho fatto per raccogliere i
grappoli, per me 84 punti li vale.
Di
sicuro, molto meglio di tanti pignoletti anonimo/costruiti (e alcuni
anche palesemente difettati) che si trovano in giro.
Costo?
5 ore di lavoro sotto il sole diviso per 6 bottiglie.
E questa é la vigna, saranno 20 filari, in una posizione magnifica.
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