Le Vigne di Zamò – Venezia Giulia IGT Pinot Grigio 2010

100% Pinot Grigio – 13.5%

Il colore ricorda il petalo di rosa ma con sfumature che tendono decisamente al ramato.

La rotazione é compatta, con una risalita uniforme ad indicare la ricchezza di materia estrattiva.

In effetti il produttore dichiara un assemblaggio al 50% fra una parte vinificata in bianco e una parte vinificata in rosso per 4 giorni.

Il risultato é questa tonalità particolare, poco consueta ai giorni nostri, ma che riporta alla vinificazione tradizione di questo vitigno.

I profumi hanno noti dolci e fruttate di lampone, fragola e ciliegia che insieme fanno pensare alla caramella "Charms" all'amarena, come spesso capita nei vini rosati.

Ma ci sono anche prugna, pesca noce, un sottofondo di mineralità e fiori "rosa" come la violetta di campo.

In bocca entra deciso, caldo e sapido, con un bel ritorno aromatico di agrumi rossi per poi chiudere con una lunghezza intermedia che lascia una piacevole scia minerale.

Un vino particolare, fatto bene, ma con un'identità non troppo definita.

La tecnica di produzione, da un lato lo colloca in una posizione intermedia fra i bianchi e i rossi, ma d'altra parte il Friuli riesce a regalarci Pinot Grigi vinificati in bianco ben più interessanti.

Ho pagato la bottiglia 12 Euro in Enoteca e potrebbe valere intorno ai 78 punti.



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