Weingut Kiemberger – Mitterberg Weiss "Weisses Handwerk" 2012
Chardonnay
???, Sauvignon ??? - 14%
Si
chiama "bianco fatto a mano", e nello stile di Norbert
Kofler la scelta di un nome così, ci sta tutta.
Ho
scritto Chardonnay e Sauvignon, ma in realtà non ne ho la minima
idea, tiro ad indovinare sulla base della zona di produzione.
Un
vino che é esistito in poche centinaia di bottiglie, ormai tutte
esaurite, nessuna notizia da nessuna parte.
Paglierino
di grande concentrazione, con sfumatura d'orzo maturo, ha profumi
dolci, delicati di miele d'acacia, gelatina di marillen (tra marillen e albicocche la differenza é evidente), fiori puri e
bianchissimi, spezie suadenti, ribes giallo.
Come
ti accarezza il naso, ti accarezza anche la bocca, con un sorso che
accarezza, riposante, ricco di apparente dolcezza, puro oro liquido.
La
freschezza é completamente dedicata ad integrarsi con la struttura,
si sente solo la fusione, come se non avesse componenti distinti, un
grande orchestra che suona all'unisono.
Dopo
10 minuti dall'ultimo sorso, ne ho ancora il sapore di miele
pungente, tisana alle erbe, un lunghissimo Earl Grey Tea.
Pura
uva, una grandissima bottiglia, profuma e gusta di Borgogna.
Ne
vorrei ancora ma non si trova più, l'avrei lasciato lì, per fargli
scavalcare l'asticella, che lì dai suoi 89 punti, é a portata di
mano.
Il vino più simile che ho sentito di recente, é l'altrettanto grande Pinot Bianco Riserva 2002, della linea "selezioni" di Terlano, appena uscito.
Non
ricordo con precisione il costo dell'"Weisses Handwerk", direi sui 20 Euro, nella fantastica Enoteca "Alla
Porta" di Bologna.
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