Pascat Cotat – Vdt Chevignol Rosé 2012
100%
Pinot Noir – 13%
Un
bellissimo petalo di rosa.
Riflette
una sfumatura assolutamente particolare di luce, che é ancora più
bella e evidente quando si guarda direttamente la bottiglia, di vetro
perfettamente trasparente.
Il
vino non é stato filtrato, e a dimostrarlo c'é qualche minuscola
particella in sospensione.
Agile
nel bicchiere, ma non si sfrangia, mentre ruota rimane ricco e
compatto.
Profuma
di ciliegia croccante, ribes rossa, lampone.
Si
espande in modo timido, ha bisogno di tempo per farsi accarezzare
dall'aria e diventarne amico.
Comincia
a cambiare... respira una leggera speziatura dolce di carruba e
cannella, fiori di malva e rosa, del suo stesso colore.
L'ultima
ad emergere, a lungo nascosta, una salinità accompagnata da soffi di
cipria, fumo e resina.
Ingresso
morbido, che riscalda.
Ma
nel finale vira verso un finale quasi acidulo... accompagnato da un
gusto laterale di sapidità esplosiva.
Diffonde
aromi di ribes e frutta rossa selvatica che, se anche non sono così
incisivi, accompagnano il gusto per una bella lunghezza.
Un
vino particolare, con sfumature di profumi e sapori che spiazzano e
fanno pensare.
E,
per quanto mi riguarda... che mi fanno venir voglia di riassaggiarlo,
dopo avergli dato il tempo necessario per evolvere.
Si
sente che dietro c'é un preciso disegno del produttore, che non é
sicuramente quello di fare un vino che piaccia a tutti, ma che deve,
come prima cosa, piacere a Lui.
Per
ora, mi fermo a 82 punti...
Pagato poco più di 20 Euro in un GDA, la seconda bottiglia riposa ancora da qualche parte in cantinetta.
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