Az. Agr. Cesconi – Trento Doc "Blauwal" Brut n.m.
100%
Chardonnay – 13%
Colore
tenue, pieno di luce, tante bollicine minute quanto basta, che
rimarranno per diversi minuti a ravvivare la flûte.
L'impronta
dello Chardonnay si riconosce subito, ma quello che mi colpisce é
che, in modo quasi impossibile, mi risveglia il ricordo di alcuni
Champagne della Côte de
Blanc.
In
piccolo, da lontano, ma é così... sento quasi il profumo del gesso,
ma é solo, con "solo" tra virgolette, tanta tanta
mineralità.
Avevo
avuto questa impressione al banco di assaggio e questa bottiglia,
aperta nella calma domestica, me lo conferma in pieno.
Poi...
un floreale delicato di tiglio e camomilla, fruttato fresco di
pompelmo e frutta a bacca gialla in via di maturazione.
Anche
in questo, si dimostra uno Chardonnay.
Al
gusto, l'esuberante perlage si traduce in una carbonica irruente che
apre ad un'importante spinta sapidità.
Appena
dietro la freschezza, ma solo perché le altre sensazioni la
mascherano.
Nonostante
questo, percepisco comunque una certa avvolgenza, forse il contributo
dei 13% di alcol.
Mi
sembra in ogni caso impossibile che possa essere un Brut, ha
decisamente l'impatto da Pas Dosé.
La
spiegazione la troverò poi dopo sulla scheda tecnica: é dichiarato
Brut, ma ha un dosaggio di solo 2 g/l.
Nella
sua apparente semplicità di gusto, ha però un'identità ben precisa
e riconoscibile.
Ancora
una volta ben aderente al vitigno.
Notevole
la lunghezza, che lascia un confortevole aroma di cedro.
Penso
che sia la prima volta, che un Metodo Classico italiano mi porta a
pensare alla Francia.
Anche per questo, non posso certo dargli meno di 87 punti.
Non
é un millesimato, ma il produttore mi ha detto che
la maggior parte del vino viene dalla vendemmia 2008
Il
prezzo viaggia fra i 15 e i 20 Euro.
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