Az. Agr. Mario Zurla – Colli Bolognesi Pignoletto Frizzante
100%
Pignoletto – 12%
Non
si può certo pretendere da un Pignoletto Frizzante quello che non
sarà mai in grado di dare.
Una
delle cose peggiori, secondo me, é cercare di farlo assomigliare ad
uno dei tanti anonimi Prosecco che si trovano in giro.
Un
buon Pignoletto Frizzante deve essere corretto, piacevole e poco
impegnativo per potersi accompagnare a cibi semplici.
E
quello di Mario Zurla é proprio così...
Verdolino
pallido, una luce quasi brillante da filtratura ben spinta.
Però, si può anche osservare, che
le bollicine sono veramente piccole per essere un frizzante da rifermentazione in autoclave.
La
cura nel proprio lavoro c'é e si vede bene.
I profumi hanno una fresca fragranza di agrumi acerbi, con una bella spinta di
anidride carbonica a solleticare il naso.
Sono certamente creati da lieviti selezionati, ma non c'é traccia di
solforosa, e non c'é nulla che sia fuori posto.
Senti
i profumi, Ti piacciono, bevi il vino e te li scordi subito.
Secondo
me non c'é nulla di male: é quello che un buon Pignoletto Frizzante
può dare ed esattamente quello che ad un Pignoletto Frizzante si può
chiedere.
E
anche in bocca é così.
Entra
deciso, solletica la bocca con bollicine giustamente un pò
ruvide e una bella sapidità che fa salivare.
Il
sapore ha forse un accenno di dolcezza, che la giusta temperatura può
tenere facilmente a bada. e lascia un vago sentore di caramella alla
frutta.
Poi
il gusto se ne va, diciamo pure anche in fretta...
Che
male c'é? Non é mica un Metodo Classico.
Per
una cena in famiglia durante la settimana, questa bottiglia da 4.5
Euro é un gran bel compromesso fra qualità, prezzo e bere acqua.
Si
merita 80 punti, che é più o meno dove un vino di questo tipo può
arrivare.
Per
fare un parallelo con altri vitigni, personalmente non credo proprio
ai Lambruschi che ricevono i 5 grappoli solo perché sono Lambruschi
fatti bene.
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