Maria Bortolotti – Emilia IGT Pignoletto "Bosco" 2011
100%
Pignoletto – 14%
Il
bicchiere si tinge di un color oro antico, con leggere sfumature
quasi ramate, rispondendo alla rotazione con movimenti importanti e
compatti.
Profumi
frequenti per vini da uve macerate, mela cotta, cera d'api, legno di
sandalo, sfumato dolce di vaniglia.
Estrema
pulizia di profumi, anche se la tecnica di vinificazione, per quanto
senza dubbio naturale, per quanto consenta di mantenere il vino più
sano possibile, tende a renderlo un pò omologato.
Al
gusto mi trasmette un'impressione di "calore", morbidezza
glicerica con l'alcol che si avverte in modo distinto.
Lo
trovo un pò basso di acidità, che servirebbe per ristabilire
l'equilibrio, per arrivare a chiudere con un leggero pizzicore sulla
lingua.
Non
mancano invece gli aromi, lascia un sapore di pesca sciroppata con un
finale, appena, di zucchero caramellato.
Avvolgente,
corretto anche in bocca, somiglia di nuovo a molti altri vini,
caratterizzati da aromi e profumi, che la macerazione porta ad
esaltare.
Quello
che dovrebbe distinguerli da tanti altri vini, alla fine li rende
simili.
Da
questo bicchiere di vino, ho avuto 2 conferme.
La
prima riguarda i passi avanti che questa azienda ha fatto negli
ultimi anni sulla pulizia dei profumi e la correttezza dei prodotti.
La
seconda é sulla mia mancanza di entusiasmo per questa tipologia di
vini.
La
scelta di maturazione delle uve, la fermentazione a contatto con la
buccia, l'affinamento in legno mi rendono difficile cogliere le
sfumature, le differenze.
Può
anche essere un mio limite, una mia mancanza di abitudine.
Però,
in generale, trovo che tolga freschezza al vino, se non come
contenuto di acidità (non ho un analizzatore chimico in bocca),
senz'altro come facilità di beva.
Apprezzo
la ricerca del prodotto più genuino possibile, sicuramente renderà
di più se accompagnato ad un piatto che non in una fredda
degustazione, ma temo rimarrà comunque lontano dal mio gusto
personale.
Potrebbe
meritare un voto fra il 78 e l'80.
La
bottiglia é stata un gradito omaggio, che ricambio con un giudizio obbiettivo.
O così spero, la simpatia e l'onestà dei proprietari dell'azienda non mi lascia certo indifferente.
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