Champagne Pierre Bertrand – Brut "Sélection"
33%
Chardonnay, 33% Pinot Nero, 33% Pinot Meunier – 12%
Rimane
ben 7 anni in bottiglia sui lieviti prima della sboccatura.
Nell'aspetto
si mostra dorato, quasi un oro antico, pur rimanendo luminoso e con
un perlage minuto ma non abboandante.
Ha
profumi tenui di frutta gialla ben matura che ricordano quasi la mela
cotta al forno.
A
seguire un'impressione di crema pasticcera e pan brioche, i ben
attesi sentori minerali, e un floreale appassito.
Al
primo sorso ha quasi un'impressione di dolcezza, tanto da ricordare
nettamente il succo di mela.
Per
fortuna la pungenza risulta più evidente di quanto non mi sarei
aspettato, e fornisce un valido aiuto alla freschezza per tendere
all'equilibrio.
E'
comunque un prodotto che é ormai entrato nella seconda metà della
propria vita.
Rimane
un buon bicchiere di vino, pagato anche poco in quanto si é trattato
di appena 14.5 Euro a cui vanno sommate le spese di spedizione.
Manca
di quella spinta che si può pretendere da uno Champagne e per
questo, il punteggio, si ferma ad 80.
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