La cantina del mese: “Mosnel” (LaVineria de "il 25", 29/05/2019)


LaVineria è il mio “luogo del vino”. Il palazzo antico, le mappe appese alle pareti, gli scaffali pieni di bottiglie, i calici allineati, serate in mezzo alla settimana trasformate in degustazioni memorabili... mille immagini e ricordi aleggiano in questo posto.


Aspettavo l'occasione per varcare di nuovo quella soglia dall'inizio dell'anno, sedersi ancora intorno all'unico tavolo, ascoltare il racconto di chi il vino lo fa e l'azienda la vive in prima persona, magari concedersi insieme un assaggio speciale. Ormai quasi alle porte d'estate il momento è arrivato, con i Franciacorta di Mosnel.

Mi piacciono i loro spumanti, li colloco in quel gruppo di produttori virtuosi che ha abbandonato la ricerca di un gusto più facile, quell'artefatta dolcezza, percorrendo invece una strada che privilegia precisione stilistica e vitalità.

Se magari in questo si rinuncia a parte dell'apertura aromatica, la conquista in pulizia, freschezza, vibrazione e chiusura di bocca diventa innegabile, aspetti irrinunciabile quando si tratta di metodo classico, dove l'impronta tattile ha pari importanza di profumi e sapori.

A rappresentare l'azienda con noi Federico Raviola, ragazzo alto che avevo già avuto il piacere di conoscere, responsabile commerciale Italia, piemontese prestato alle bollicine bresciane... in fondo non c'è nulla di strano, tutto è nato proprio con Carlo Gancia nella sua regione.

Azienda dalle dimensioni medio-piccole per la Franciacorta, Mosnel conta 40ha di vigneti e appena 200.000 bottiglie di produzione, un passato di 180 anni di storia, conduzione tutt'ora rigorosamente famigliare. La caratteristica distintiva è il ruolo centrale del Pinot Bianco, quasi il 20% delle loro uve e per questo ben oltre la media definibile in pochi punti percentuali dell'intera denominazione.

E nei loro spumanti il benefico effetto di tale scelta si sente... eccome se si sente.

Come aperitivo di benvenuto, ad accompagnare il 🍴 buffet, buonissimo ma non immortalato, per iniziare qualche calice del 🍷 Franciacorta Brut. Nel suo essere “solo” una bottiglia di ingresso ha pienezza, acidità sostenuta ma non eccessiva, carbonica appena pungente che però riempie bene la bocca. Profumi e aromi sfumati in verde con un tocco morbido a caratterizzarne il finale, senza però stancare. Dosaggio a 5 g/l che è proprio un ricamo, scelta sicuramente vincente.

Appena accomodati a tavola in sequenza il confronto diretto fra 🍷 Brut Nature e 🍷 Pas Dosé. Se tutte le uve coltivate hanno da anni certificazione biologica, al momento attuale solo quest'ultima bottiglia ha completato la certificazione dell'intero processo di produzione.

Logo verde in etichetta a parte, è invece la sosta sui lieviti che li differenzia con un'impronta netta. Il profilo agrumato, fragrante di nocciole, appena vanigliato, l'impressione tattile tirata, metallica, del Brut Nature contrasta con l'immediata espressione minerale e iodata del Pas Dosé. C'è persino qualcosa di appena dolce, ci sono spezie, l'assaggio regala maggior pienezza e bollicina più raffinata, nel finale sale una vena amaricante di scorza d'arancio in innegabile nobiltà.


A fianco di questi calici, e continuando poi con i successivi, l'accoglienza di Salvatore e della cucina del “25” tramite 🍴 saganaki di verdure, 🍴 cous cous con noci e verdure, 🍴 risotto culatello e lime. Leggerezza, precisione nella cottura, sapori diversi che si accompagnano trasformandosi in qualcosa di nuovo... mancavo da mesi ma è stato come se solo poche ore fossero trascorse. Sono proprio bravi, non c'è altro da dire.

Con la successiva tipologia, vera bandiera della Franciacorta, ho avuto un rapporto di primordiale amore, poi un lungo periodo d'odio e infine arrivare in tempi recenti ad un rinnovato avvicinamento.

Nonostante l'importante presenza nei vigneti aziendali, niente pinot bianco e solo chardonnay in purezza per il 🍷 Brut Satén 2014 di Mosnel. La ricerca della cremosità tesa agli estremi e per questo solo quando l'annata concede la giusta freschezza alle uve.

Giovanissimo nel colore e suadente nella presenza, con sensazioni di vaniglia, burro fuso e siepe di gelsomino, ma dal registro completamente diverso all'assaggio dove la sapidità è la sorpresa e il profilo marino inequivocabile. Il sapore si rinfresca di agrumi gialli e maturi, ricordi resinosi fanno solletico ai sensi, un curioso e inatteso piccolo frutto rosso emerge a bicchiere vuoto.

Diventa più facile tornare amici quando il Satén è così

Un ultimo assaggio prima di chiudere una serata allo stesso tempo piacevole e completamente rilassante nel posto perfetto e dall'atmosfera perfetta, un regalo di cui pochi finora hanno potuto godere, la 🍷 Riserva Pas Dosé 2008, rara bottiglia da ben 10 anni di sosta sui lieviti.

Maggioranza chardonnay con un 20% sia di pinot bianco che di pinot nero, la lunga autolisi ha reso inutile il dosaggio finale, l'innata dolcezza viene dalla maturità, a cominciare dal colore, magnifica vesta scintillante d'oro, e confermata dall'apertura aromatica, raffinata e morbida di pesca sciroppata, budino alla crema, croissant salati. Coerenza che detta anche i ritmi di bocca, suadenti e avvolgenti in aromi di miele, dolcetti croccanti, reazione di Maillard.

Per certi versi un contrasto con gli altri Franciacorta della cantina, per altri ne completa la gamma. Uno spumante ambizioso, importane, per nulla banale, fortuna che non capita tutti i giorni averlo potuto sentire.

Alla bellezza della serata il piacere di aver ritrovato un'amica, appena uscita da mesi non proprio felici, ma che ora, giorno dopo giorno, letteralmente passo dopo passo, sta riconquistando la propria vita. Che sia solo l'inizio di tutto il bello possibile.

Di seguito la lista degli assaggi proposti, nell'ordine di servizio:

🍷 Mosnel – Franciacorta Brut
🍇 Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero – 24 mesi sui lieviti

🍷 Mosnel – Franciacorta Brut Nature
🍇 Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero – 24 mesi sui lieviti

🍷 Mosnel – Franciacorta Pas Dosé
🍇 Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero – 30 mesi sui lieviti

🍷 Mosnel – Franciacorta Satén 2014
🍇 100% Chardonnay

🍷 Mosnel – Franciacorta Riserva Pas Dosé 2008
🍇 60% Chardonnay, 20% Pinot Bianco, 20% Pinot Nero




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