Henry Prudhom & Fils – Puligny-Montrachet “Les Enseignières” 2014
100% Chardonnay - 13%
Una bottiglia rimasta da una serata di chiacchiere e assaggi mi
concede il lusso eremitico di poter "cenare", termine del tutto
esagerato, per una volta non solo, ma con la compagnia di un calice di
Borgogna.
Il mattino seguente avevo ancora negli occhi l'immagine
aromatica del primo assaggio, assolata, luminosa, litoranea... appena
avvicino il naso al bicchiere la ritrovo subito intatta, ugualmente
intensa, così piccante di pepe, fresca di pompelmo, pungente di timo.
La sensazione
balsamica di eucalipto apre le narici, lascia insinuare una sottile
speziatura dolce di cioccolato, un'ampiezza aromatica che ancora non
vuol trovare un confine... ci sono anche resina, pietra focaia e
contorni fumé.
Meno dolce
di un Meursault, più vicino ad uno Chablis ma con diversa espressione
minerale e una maggior impronta speziata, complessità degna di un
Puligny da Cru superiore, manca appena di serenità. Esprime tuttavia il
fascino unico di quel vitigno straordinario che è lo Chardonnay,
esaltato dal suo luogo di elezione.
Sorso vibrante, freschezza e
salinità competono per mettersi in primo piano, nella lotta portano un
attimo di apparente spessore, alla fine è la prima che prevale, guidando
la bocca verso una sensazione asciutta e jodata.
Certamente
manca di volume, in bocca gli aromi non hanno così tanti colori, ma
scorre libero, quasi da goloso "vin de soif", un vino dal profilo estivo
e un sapore profumato di agrumi gialli e fiori di campo.
Poche
centinaia di metri nella direzione della pendenza e avrebbe avuto tutto
un altro blasone, ma sarebbe stato un vino completamente diverso e dal
prezzo irraggiungibile… le classificazioni di Borgogna hanno radici che
arrivano dalla geologia del Giurassico medio, decise da fatti che hanno
almeno 160 milioni di anni.
Un semplice Village ma giovane, un
bel futuro davanti per i prossimi anni senza farne passare tanti, ne ho
messa da parte qualche bottiglia, il 2014 è stata una buona vendemmia
per i bianchi della Côte d’Or.
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