Lemaire-Fournier – Vouvray Sec 2004

100% Chenin Blanc – 13%


La retro-etichetta annuncia un "léger pétillement" ma é un vero eufemismo, ho visto spumanti con meno carbonica di questo Vouvray.

Si potrebbe persino parlare di perlage...

Color oro antico, con brunatura da miele di castagno, ha profumi dolci di pasticceria e marron glacé, appena increspati dalla pungenza di erbe aromatiche e liquirizia.

Nel complesso un naso un pò torbido... terroso...

Al gusto é pungente di carbonica, di nuovo con gusto di crema e radice, si avverte il calore dell'alcol, lo trovo complessivamente appannato, con uno slancio insufficiente.

Chiude su aromi prima di arancia candita e poi medicinali.

Una bevuta difficile, anche con il beneficio dei 10 anni dalla vendemmia, faccio fatica a trovargli una vera eleganza.

Bisogna riconoscergli un certo spessore, ma lo trovo affaticante per i sensi.


Acquistato in enoteca per una cifra ragionevole, che non ricordo con precisione, intorno ai 15 euro.

Dovendo pensare ad un punteggio lo collocherei non sopra ai 78 punti.




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