Tutto cambia, l'uomo resta – I vini di Paolo Babini al 25 di Carpi (25/01/2017)



Ad un certo punto è diventata la battuta della serata "Jean Paul caspita che bottiglia, ne hai ancora?", "eh no... di questo ne sono rimaste solo 6 bottiglie".



Siamo stati fortunati, davvero, a poter sentire, o meglio seguire, o più precisamente scoprire, la storia enologica di “Vigne dei Boschi” degli ultimi 15 anni.

Una storia che parla di vitigni internazionali, di spumanti, di rifermentazioni in bottiglia, di affinamento sotto la flor, di vin doux naturel, di vini che c'erano e ora non ci sono più, di vini che erano in un modo e ora son diversi, di altri che ci sono e magari non ci saranno. 


Quasi 20 anni di sperimentazione, ma sempre lo stesso uomo, una sola filosofia un preciso filo conduttore che ha allacciato le 22 bottiglie che abbiamo sentito e condiviso, in una splendida sera al “25” di Carpi.

Vino che giocano sulla competizione fra la mineralità del terreno e la freschezza inaspettata del clima dell'alta Valle del Lamone, sorsi vivi e pulsanti in cui lo spessore non eccede mai sulla natura nemmeno nelle annate più assolate e calde.

Vini che alla mattina dopo non ti fanno svegliare con il mal di testa, nonostante i 22 assaggi e un letto raggiunto alle 2 di notte. 

Dietro lo sguardo gioviale e i toni pacati, si nasconde una mano sensibile nel vigneto e felice in cantina, capace di raccogliere il massimo da quello che la natura, con le sue bizzarrie imprevedibili, ogni anno gli ha offerto. 

Alcuni vini li ho sentiti diverse volte negli ultimi anni, tutte bottiglie che stanno benissimo ad aspettare in cantina, crescendo mese dopo mese, alcune che mi hanno fatto chiedere “ma dove vogliono arrivare?”.

Tutto cambia, l'uomo resta...

Ci volevano Jean Paul e il Falco per farmi sedere fra Gabellini e Berto, a due posti dalla Donegaglia e da Malavasi, sull'orizzonte Marchetti e Villa, purtroppo in lontananza Costanza, nell'altro tavolo Davide e Lorena, amici che sono venuti da lontano, il piacere di rivedere Manuela, poi tanti altri volti noti, che magari ora non ricordo.

Un bel gruppo, goliardico e chiassoso, il tempo é volato, ce ne fossero stati altri 10 da sentire li avremmo aperti senza batter ciglio, la festa di Jean Paul, felicissimo di esserci stato.

Doveva essere Volnay, invece é stato J.P. Babini, non farei cambio per nulla al mondo.



1️⃣ Sezione BOLLICINE ARTIGIANE

🍷 Vino frizzante bianco "JPB0"
🍇 100% Trebbiano

"0" sta per anno 0, é un rifermentato in bottiglia prodotto con le uve dei vigneti di pianura della famiglia di Jean Paul, piante di 50 anni, in passato completamente conferiti alla cooperativa. Ha un colore ricco di materia, un giallo diafano da succo di limone. Al naso apre su toni sulfurei, che nel giro di pochi minuti spariranno completamente, lasciando l'agrume giallo, un floreale bianco delicato, yogurt, infine ricordi di fieno essiccato. In bocca ha una piacevole densità, assolutamente secco e dalla freschezza allegra, chiude su toni erbacei e nocciolati concedendosi anche un leggero calore. Un vero “vin de soif”, come direbbe il Falco.


🍷 Vsq Metodo Classico 2009
🍇 100% Albana

JP spiega che l'Albana ha due momenti di vendemmia: quando gli acini sono ancora con una tonalità verdolina, poi quando invece sono di un intenso giallo carico. I vini che ne vengono sono completamente diversi, nel primo caso dominerà la freschezza ed é proprio da quella scelta che nascono quell'unico esperimento di Metodo Classico. La sboccatura é del 2013, il colore sfiora la sfumatura dorata, lo spettro olfattivo é ricco, speziato, denso, dolce di albicocca matura e pasta di mandorla, un ricordo di brodo che si ritrova, rarissimo, solo in grandi bianchi. In bocca la bollicina é finissima, porta sale e solletica il palato, morbido e pieno ma in equilibrio, l'allungo minerale e di erbe aromatiche. Il ritorno al bicchiere ha il profumo del sole, ferro, terra calda e rosmarino. Gran bolla e qui comincia la gag “eh... ne sono rimaste solo 6 bottiglie”.


🍴 intermezzo - Insalata di Gamberi con verdure fresche

Amo la consistenza croccante dei gamberi, che si esalta con quella delle verdure fresche, l'abbinamento con funziona anche molto bene, peccato che lo spumante me lo sia bevuto quasi tutto ben prima che arrivasse questo piatto che ti porta per un attimo ad una sera d'estate. Io sono un goloso nella degustazione, del vino faccio pochi prigionieri, questo ormai si sa...


2️⃣ Sezione RARITÀ IN BIANCO

🍷 Ravenna Igt Bianco “Borgo Casale” 2012
🍇 100% Sauvignon Blanc

È sempre lui, si conferma di una bontà estrema, l'ho scoperto da pochi mesi e me ne sono innamorato senza speranza. Ha un naso di pietra focaia, la natura erbacea del vitigno espressa nella maniera più nobile in fiore di sambuco, leggero, e tantissimo pompelmo. Ha un sorso meravigliosamente minerale, il profilo é di bianco abbagliante, Loira e Romagna allo stesso tempo, miele a bicchiere vuoto. Per me outstaning... sì certo, sono di parte, ma non me ne importa un accidente.

🍴 intermezzo - Spiedini di seppie con tortino di ricotta e verdure

La seppia ha anch'essa una buon consistenza, soda senza essere gommosa, è saporita e la panatura croccante da un bel brio. Sta molto bene con la morbida dolcezza del tortino di verdure. Anche questo abbinamento è ben riuscito, fantastico il profumo di miele del Borgo Casale a bicchiere vuoto.


🍷 Ravenna Igt Bianco "Persefone" 2013
🍇 100% Albana

15 mesi in anfora interrata, molti di più dopo in bottiglia, l'avevo sentita proprio appena uscita e già allora era un bel vino, seppur ancora scomposto. Il colore è un dorato rossiccio, il profumi raccontano una dolcezza di cioccolato bianco, tisana alle erbe, the earl gray, pesca sciroppata, una incredibile rosa gialla. In bocca entra importante, piena, equilibrata, con un filo conduttore salino e allo stesso tempo fresco. Ha un'aromaticità da macedonia di frutta, una sottile fibra tannica, chiude in profondità da succo di albicocca. Ora il naso si è allineato sulla frutta tropicale, croissant con marmellata di marillen, in bocca invece l'ultimo respiro sono fiori bianchi. Più potente del Borgo Casale, giocoforza gli cede in raffinatezza. Comunque bottiglia cresciuta tantissimo, meno male ne ho una in cantina, a JP inutile chiederlo 😅


3️⃣ Sezione DESAPARECIDO IN BIANCO

🍷 Pagadebit macerato "Selva dei lupi" 2004
🍇 100% Bombino Bianco

Il Falco racconta che é l'unico esempio esistente di pagadebit macerato. Il colore é magnifico, un'ambra chiara e luminosa con sfumature incredibili fra il ramato e il rosato. L'ossidazione é controllatissima, apre su miele amaro, leggero mallo di noce, tantissimo zafferano, metallo caldo, sale, un pizzicore balsamico. La bocca é sfavillante, inusualmente freschissima, agrumata, nettissima la mela rosso croccante, poi ciliegia, un filo di tannicità che quasi arriva alla tostatura. Al naso si é arricchito anche di sbuffi di caffè, gli aromi hanno una lunghezza incredibile. Rimango con gli occhi sbarrati, leggo ora sul notes “devastante”, ho osservato Costanza goderselo per minuti prima di assaggiarlo. Forse il miglior vino della serata. Albicocca a bicchiere vuoto.


4️⃣ Sezione CLASSICI BIANCHI IN VERTICALE

🍷 Ravenna Igt Bianco "16 Anime" 2015
🍇 100% Riesling Renano

Materico e denso nel colore, come piace tantissimo a me, ha un naso appena sulfureo che si schiarisce in pochi minuti per lasciar spazio al ricordo di granita al limone con foglioline di menta ed evolvere ancora verso una giovane pesca bianca. Il sorso é salato, ricco, spesso, con un ritorno coerente del frutto. I profumi rimangono appena fumosi e contratti, tuttavia arricchiti del floreale di lavanda. Bottiglia che deve crescere, e lo farà, come tutti i vini di Paolo.


🍷 Ravenna Igt Bianco "16 Anime" 2014
🍇 100% Riesling Renano

A contrario del precedente questo calice é invece limpidissimo. Nei profumi la mineralità salata é sempre presente, segue la parte fumosa, infine i bellissimi profumi dolci di fiori e frutti dei Riesling giovani. Una dolcezza che invece in bocca é assente, perché perfettamente secco, tirato, saporito, leggermente aromatico di liquirizia nel finale. Manca appena di distensione ma ha un bell'equilibrio.


🍷 Ravenna Igt Bianco "16 Anime" 2012
🍇 100% Riesling Renano

Giallo intenso, l'evoluzione del Riesling comincia a sentirsi e allo stesso tempo spunta un ricordo di Botrytis, la speziatura di cannella e miele, the verde e pesca gialla sciroppata. Bellissimo naso, ma decisamente più trattenuto nel sorso, salatissimo, dove ricalca bene i profumi tuttavia con minore intensità. La 2012 é stata un'annata molto calda, con pochissime piogge, forse questo lo spiega.


🍷 Ravenna Igt Bianco "Monterè" 2012
🍇 100% Albana

Giallo ricco che sfiora il dorato, dai profumi dolci, di nuovo un ricordo di brodo, un filo di zafferano, fruttato di litchi, quasi una sensazione aromatica di uve e di erbe. Bocca morbida e potente, intensa di sale e marmellata di albicocca, saporosa, muscolare in un mix di sensazioni tattile e grande freschezza. Appena un calore sul fondo della gola, un'altra grande bottiglia. La seconda annata di Albana senza macerazione dopo il 2011.


🍷 Ravenna Igt Bianco "Monterè" 2004
🍇 100% Albana

Ramato luminoso, che ostenta la macerazione. I profumi sono assolutamente particolari, di tartufo, sidol, acqua di porto, caramella, sono già presenti i terziari di colla e smalto. Sorso quasi violento, potente e caldo, ma anche fresco allo stesso tempo. Il finale bruciante, alleviato dalla suadenza dell'aroma di budino alla vaniglia.


🍷 Ravenna Igt Bianco "Monterè" 2002
🍇 100% Albana

Vino prodotto con agricoltura convenzionale, cosa che fa rumoreggiare alcuni compagni di tavola, in un'annata difficilissima. La sfumatura é di oro antico, i profumi salmastri, marini, dolci di krapfen all'albicocca. Bocca decisamente meno assestata, con una parte acquosa e un'aromaticità da ciliegia acerba. Una bottiglia più semplice delle precedenti... sta a vedere che il popolo della naturalità ha proprio ragione.


5️⃣ Sezione RARITÀ IN ROSSO


🍷 Ravenna Igt Rosso "Longrè" 2008
🍇 100% Shiraz

Rubino in pienezza, trasparente e luminoso. Ricordi tartufati, terrosi, di gelatina d'arancia, cioccolato al latte, pomodoro. In bocca un'acidità tirata, nervosa, succosa di ciliegia e ribes, lo frena un tannino generosamente dimensionato, che porta ad un finale amaricante.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Neroselva" 2003
🍇 100% Pinot Nero

La sfumatura é quella del Pinot Nero, anche in un'annata caldissima, la densità di colore decisamente figlia del terroir. Nei profumi il vitigno fa capolino a tratti, con sentori ematici e di cannella, a cui si aggiungono contaminazione esterne di sottobosco, legno essiccato e marmellata di ciliegia. Mi piace parecchio. Sorprendente il sorso che mantiene una buona freschezza, conferma la cannella, chiudo con ricordi appena erbacei.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Borgo Stignani" 2002
🍇 100% Malbo gentile

Scurissimo, ricco di particelle, granato ma con l'orlo che si mantiene rubino. Naso scuro, di humus, funghi essiccati, foglie macerate, grafite, piccoli frutti neri, speziatura dolce di carruba, prugne sciroppate. Mantiene comunque una sua energia dopo tanti anni. Sorso sottile, saporoso di frutti, dal tannino dolce e maturo, sanguigno e dalla freschezza importante.


6️⃣ Sezione DESAPARECIDO IN ROSSO


🍷 Ravenna Igt Rosso "Rosso per Te" 2006
🍇 100% Centesimino

Un raro esperimento di Centesimino, vitigno semi-aromatico, al di fuori della zona di elezione, quella di Oriolo dei Fichi. Rubino granato, con una bella la trasparenza. Ha un naso fresco e rosso, di rosa e fragola, zucchero filato, in cui qualche lampo vegetale si illumina di tanto in tanto. In bocca riscalda, ha pienezza, manca di distensione aromatica per regalando una chiusura pulita. Il ritorno ai profumi ora offre particolarità di fiori gialli.


7️⃣ Sezione CLASSICI ROSSI IN VERTICALE

🍷 Ravenna Igt Rosso "Settepievi" 2011
🍇 100% Malbo

Selezione massale da un vecchio clone di Malbo ricavato dalla vigna più vecchia. Rubino scuro, dai ricordi ferrosi, ematici, con ciliegia croccante e terra rossa scaldata dal sole. Sorso importante, tannino potente, ha la dolcezza del frutto nero surmaturo, asciuga appena ma ancora una volta il finale é lineare e pulito, lascia la bocca profumata di spezie dolci. Ancora molto giovane, c'è da commettere che crescerà tanto in bottiglia.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Settepievi" 2008
🍇 100% Malbo

Rubino giovanissimo, apre con profumi tartufati, terrosi, la tostatura e il legno si sentono ancora bene, poi grafite e amarena. Bocca speziata e fresca, dal tannino limato, un bell'equilibrio dal sapore di mirtillo maturo. Il ritorno al calice lo trova arricchito di tabacco.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Settepievi" 2002
🍇 100% Malbo

Rubino scuro, ha un'apertura raffinata di terra polverosa bagnata dalla pioggia in una calda giornata d'estate, gelatina Majani alla fragola, spezie, cannella, ricordi salmastri e fumé. Il sorso ha un'intensità sussurrata, posata e tranquilla, il tannino é smussato, l'aroma speziatissimo. Lascia una bocca profumata di frutta giovane, come da succo di lamponi. Una delle più belle bottiglie della serata.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Poggio Tura" 2014
🍇 100% Sangiovese
Anche questa una selezione massale da vecchie vigne, allevate ad Alberello Romagnolo. Il colore é stupendo, scarico di colore, trasparente come il Sangiovese dovrebbe sempre essere e al naso mi piace tantissimo, c'è il ribes netto e pulito, la vaniglia... é dolce, raffinato al punto da arrivare al ricordo di fiori gialli. In bocca ha un attacco inizialmente deciso, poi rimane un po' corto e leggermente acquoso. Il ritorno al calice trova ora una sorprendente violetta e la rosa. Anche questo avrà un bel futuro, basta aspettarlo.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Poggio Tura" 2011
🍇 100% Sangiovese

Rubino scuro, denso di colore ha profumi intensi, terrosi, sanguigni, di spezie dolci, carruba, marmellata di ciliegie. Anche in bocca il frutto é maturo, il sorso é pieno, il tannino vigoroso ma gentile, poi c'è un finale di marasca che é sovrannaturale. L'aroma non sembra volersene andare più via, ho contato fino a 30 secondi poi ho smesso, rimane integro, non perde frazioni aromatiche, come é entrato così resta. In naso ora ha la ricchezza della macchia mediterranea. Sui fogli spiegazzati che uso per scribacchiare gli appunti, quando ormai mezzanotte l'abbiamo salutata da un po', ho scritto “che vino!!”.


🍷 Ravenna Igt Rosso "Poggio Tura" 2003
🍇 100% Sangiovese

Un'annata mai uscita in commercio, ha la sfumatura rubino molto pallida, con appena un'ombra granato. Naso di garofano, fragole, lampone, sottile e raffinato, poi di nuovo polvere e terra secca... un descrittore che é comparso tante volte nei vini precedenti, il marchio di un terroir come la dolcezza del frutto. Sorso cado e salino, non ha distensione aromatica, il tannino chiude un po' amaro, ma ha anche 13 anni, e quindi gli vogliamo bene lo stesso.


8️⃣ Sezione MEDITAZIONE

🍷 Vino liquoroso rosso “La mia idea di Banyuls" 2003
🍇 100% Centesimino

Colore marron-cioccolato, porta alle narici la forza dell'alcol, il mallo di noce, carne alla griglia, cacao fondente, erbe balsamiche incenso, terracotta. Bocca meravigliosa, dolce, straordinariamente equilibrata, gustosa, dal sapore di marzapane e “Mozartkugeln”. A quest'ora della notte, quello che ci vuole per i sensi, contenti ma ormai un po' stanchi.


🍷 Vino liquoroso bianco “Anarkiko” n.m.
🍇 uve varie

Mai commercializzato, vino affinato sotto la flor in botte scolma, riempite con vini diversi, anno dopo anno. Il colore é quello che non ti aspetti da un vino in stile ossidativo, uno scintillante oro-ramato animato da luce propria, un vero gioiello. Il naso ti incanta, dopo la parte alcolica arriva una frazione freschissima di frutta tropicale, zenzero, caramella alla menta, muschio bianco, un soffio di ossidazione quasi non si avverte. Bocca altrettanto spiazzante, ha una freschezza pungente e acetica che fa sgranare gli occhi. L'ultimo incredibile vino di una serie pazzesca di 22 calici.















Il post di lancio

Doveva essere Volnay e invece sarà JP Babini... al posto del Pinot Noir di Borgogna, il cuore e l'arte di un vignaiolo di Romagna.

E sono molto contento che sia così...

Da JP ho imparato tanto in questi anni, e non solo ad apprezzare i suoi vini, ma soprattutto sul piano umano, per il modo pacato in cui ha sopportato certe mie vecchie, sciocche, prese di posizione quando ancora avevo tanto da imparare su di Lui e sui suoi vini.

Conosco meglio i bianchi, per attitudine personale, da ultimo sono rimasto folgorato da quello più inatteso... il "Borgo Casale", un Sauvignon con il cuore caldo della Romagna e lo stile francese.

Ma sono tutti bellissime bevute, dalle due versioni di Albana, all'inconsueto Riesling "16 Anime". Finalmente sono riuscito a farlo mio, smettendo di cercare l'espressione che questo vitigno ha in altre zone e trovando invece l'uomo.

Li andrò a risentire tutti più che volentieri, e avrò l'occasione di assaggiare meglio i rossi.

JP è una persona da conoscere per il valore umano e un produttore che, come tanti altri, sta dando tanto alla sua terra. Per questo mi sono sbilanciato nello spendere due parole su questa degustazione con cena, che si terrà il 25 gennaio al Ristorante "il 25" di Carpi.

La serata sarà guidata da uno dei più grandi degustatori Italiani, Francesco Falcone, del locale, avrò già detto mille volte quanto mi piace, e posso anche ripetermi, perché è pura verità.

Sul sito de "il 25" ci sono tutti i dettagli



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