Champagne di Récoltants Manipulants, Parma 16/01/2016

Serata easy, Champagne di piccoli vigneron a Parma, nessuna bottiglia esageratamente titolata, ma con sole 5 bottiglie la miglior base completa, con i 3 vitigni in purezza, un assemblaggio tradizionale e un millesimato di annata molto buona.

In filo conduttore, nitido concetto dopo più di un mese, é il primo naso, che se anche non ti dice da che uve viene o in che zone é fatto, identifica subito uno Champagne.

Poi l'estrema pulizia della chiusura di bocca, quella é inconfondibile, ciò che in altri spumanti metodo classico é quasi un'eccezione, negli Champagne é praticamente una regola.

Gli appunti sono trascritti ora, ma c'é un'altra immagine che mi é rimasta impressa, in modo spontaneo, trasportata dal primo sorso e confermata ritornando più volte al bicchiere, con le temperature che via via si alzavano... l'aroma del Pierson Cuvelier Prestige Brut Grand Cru da Pinot Noir in purezza.

Non é stata la bottiglia più completa, ma di sicuro quella più particolare, una chiusura sapido-agrumata di chinotto, tesa fino al baratro dell'amaricante, senza passare oltre, fermandosi un attimo prima.

Volentieri la risentirei e metterei in cantina... a volte si cerca il particolare, quello che gli altri non hanno, giustamente sacrificando il concetto di qualità assoluta.



La serata é stata condotta molto bene da Giuseppe Miglioli, enologo, che ha vissuto e lavorato in Champagne, con diversi spunti interessanti, e alcuni racconti sorprendenti.


Lilbert & Fils - Brut Blanc de Blancs Grand Cru
100% Chardonnay


Dalla Cote de Blancs, paese di Cramant, ha sfumatura verdolina evidente con mousse abbondante, luce bellissima. Espressione minerale giovane, di pietra focaia e fiori bianchi, segue un agrumato immaturo, che tende appena al vegetale, senza svilirsi. Ingresso in bocca equilibrato, carbonica sfumata, si sente per un attimo il dosaggio, poi esce la vena salata e chiude condito. Vino elegante, pulito, aroma di cedrata a bicchiere vuoto. 84/85 pt


Delouvin Nowack - Tradition Brut
100% pinot meunier


Della Vallèe de le Marne, paese di Vandières, é un oro giovane e vivace, denso di materia colorante, perlage che riempie bene il bicchiere. Ha profumi soffici e dolci, fiori gialli ben a fuoco, pera matura e succosa, un piccolo ribes, traccia speziata di cannella e crema dolce. Secco nel gusto, gran freschezza, passa dall'aroma di polpa rossa, alla sensazione pungente della carbonica, per poi sfumare in frutta secca. Meno equilibrato del precedente, ma vivo e piacevole, saporoso, la chiusura ha un tenue ricordo di tannino. Soffi terziari a bicchiere vuoto. 86+ pt


Pierson Cuvelier - Prestige Brut Grand Cru
100% pinot noir


Delle Montagne di Reims, paese di Louvois, sabbia dorata, dalla sfumatura rossiccia. Perlage finissimo, dalle lunghe catenelle, manda lampi di luce, che all'altezza degli occhi hanno comunque una giovane sfumatura verdolina. Profumo di dolce natalizio, con uvetta, arancio dolce, nettissima rosa, un particolare accenno di fungo essiccato, il sorso ha un attacco sapido così intenso, che sfiora il limite dell'amaricante, senza valicarne la soglia. Non ha fina da subito uno sviluppo aromatico vasto, ma ha il fascino delle cose particolari, e una bellissima chiusura di chinotto che amo intensamente. Un vino teso fino al limite della preziosità, un passo in più e gli sarebbe stato fatale. Avrà con l'avanzare della serata, una bellissima evoluzione a bicchiere vuoto. 85 pt (ma questo lo comprerei)


Lucien Roguet - Brut Rosè Grand Cru
assemblaggio di pinot noir, chardonnay, pinot meunier


Dalle Montagne di Reims, paese di Mailly-Champagne, color buccia di cipolla, con spuma bianchissima, ha profumi di caramella all'arancio, zucchero candito, nel complesso un pò semplice e confettoso. Bocca soffice, di buona pienezza, gustoso e rosso nel sapore, una parte dolce che non stona, ben amalgamata con freschezza e sapidità. Finale tirato di acidità, gli manca spinta aromatica e così si conferma anche a bicchiere vuoto. 82/83 pt


Gaidot-Forget Brut Millesimé 2008 1er Cru
60% pinot noir, 40% pinot meunier


Dalle Montagne di Reims, paese di Ludes, paglierino rossiccio e scattante, una vera sorgente di luce. Profumi raffinati di fiori gialli, finissimi, un tocco di frutta secca, brioche, mineralità salata, erba aromatica dolce, che stranamente non stona, e marmellata di albicocca. Carbonica finissima, arancia sanguinella, ciliegia croccante, pura eleganza di polpa, per un finale lunghissimo e sottilmente salato. Per estensione e profondità, miglior Champagne della serata. 87 pt









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