Domaine J. & N. Saumaize – Saint Veran "La Veille Vigne de Créches" 2011
100%
Chardonnay – 13%
Mâconnais,
la Borgogna minore, ma visto che di minore qui non c'é proprio
nulla, se non il prezzo, é più giusto chiamarla come riportato in
etichetta "Bourgogna du Sud".
E da
quelle parti, anche sulle bottiglie meno pregiate, ci mettono
un bel tappo da 5.5 cm come nei Grand Cru destinati a sfidare il
tempo.
Sarà un
cosa stupida, ma é un aspetto che mi mette sempre ben disposto,
denota cura e attenzione ai particolari.
Paglierino
ricco, con sfumature color sabbia, un colore che parla di gioventù.
Nel
bicchiere non si muove in modo pesante, e sono contento, perché l'ho
acquistato proprio per essere un vino da bere nel breve termine, non
da conservare.
Quindi
anche se non é così ricco, tanto meglio.
I
profumi sono principalmente floreali, con un deciso orientamento
verso il giallo, e vegetali eleganti di fieno essiccato.
Sempre
sul vegetale, c'é anche una nota appena più verde, che ricorda le
erbe aromatiche.
La
seconda linea di profumi parla di frutta gialla, in particolare la
tanto citata Prugna Mirabelle, il succo di fiori di Sambuco e una
fine mineralità di roccia bianca.
In bocca
sprigiona un aroma di pesca e di menta, un mix aromatico dolce, con
espressione agrumata di mandarino maturo.
La
freschezza si fonde con il calore dell'alcol e lo neutralizza,
lasciando però una sensazione morbida.
Ma la
cosa più bella, é la sottile e lunghissima estensione minerale,
salina.
Un vino
perfettamente da bere, elegante e riposante per i sensi, una di
quelle bottiglie terribili che finisci in un attimo se non stai
attento.
Rapporto
qualità prezzo da urlo, comprata tramite internet e consegnata a
Bologna, mi é venuta a costare circa 16.5 Euro a bottiglia: la
prossima volta che verrà proposta ne prendo una cassa.
Mi fermo
a 87 punti.
La guida
della RVF ha assegnato 15/20 all'annata 2010, teoricamente superiore
al 2011.
Quasi
scordavo, vinificazione al 100% in barriques di cui 1/5 nuove, e di
sentori di legno non ce n'é nemmeno una traccia.
Distanza
enorme da colmare...
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