Pinot Nero in "orizzontale casuale” con molto Alto Adige, resto d'Italia e un intruso...
Altra
“degustazione con il Doc”, questa volta in versione più easy del
solito, tante new entry intorno al tavolo, ci siamo anche lasciati un
pò andare, alternando assaggi di vino ad assaggi di cibo.
Tutto
a bottiglie coperte e comunque tutto confermato, il Pinot Nero più a
Sud di tanto ha espressioni che non riesco a fare mie, toscane,
marchigiane e abruzzesi, mi lasciano sempre fra il perplesso e il
deluso.
Forse
si potranno anche considerare dei buoni vini, ma quando uno si
costruisce un modello sensoriale del Pinot Nero e si trova un vino
denso di colore, con sfumature di colore diverse, molto maturo nel
frutto e dal tannino importante, allora può anche decidere che non
faccia per lui.
E
alla fine non c'é niente da fare... i miei sensi anche alla cieca
finiscono comunque in Alto Adige o in Francia e allora... “va dove
ti porta il naso”.
Olivier
Guyot – Marsannay 2009
Quasi
un rubino perfetto, ha un frutto giovane e dolce, di mirtilli
freschi, fiore carnoso. In bocca si sente un filo il legno, ha una
bella saporosità, risulta appena un po' corto. Avrà poi una
splendida tenuta con l'aria, crescendo non poco.
Elisabetta
Dalzocchio – Vigneti delle Dolomiti Igt - Pinot Nero 2011
Trasparente, più chiaro, con la stessa tonalità di puro rubino,
vitale, dai profumi fini, eleganti, un frutto netto. Bocca
equilibrata, bella sapidità e comunque freschezza, tannino deciso ma
affusolato. Ci siamo...
Mancini
– Colli Pesaresi "Focara" Pinot Nero 2007
Scuro,
dai profumi polposi, che ricordano l'humus e il ferro, rimanda al
sottobosco. La bocca gioca sulle stesse tonalità, tira di tannino, é
un po' assopita, finale di salamoia. Qui invece non andiamo bene.
Colterenzio
– AA Pinot Nero “St. Daniel” 2007
Tonalità
granato, e finalmente ecco la violetta, il mio marcatore del Pinot
Nero, poi arancia rossa, ematicità, ruggine. Bocca strana, salatina,
non molto aromatica o quantomeno il naso aveva fatto presagire di
più.
Putzenhof
– AA Pinot Nero 2011
Colore
un pò spento, netto il ricordo di arancio salato, bocca medicinale
con finale sapido. Molto semplice, tanta strada da fare.
Marchesi
Pancrazi – Toscana Igt “Villa Bagnolo” 2011
Naso
vegetale e animale, bocca quasi dolce e con il tannino che disturba.
Non ci siamo proprio.
Girlan
– AA Pinot Nero “Patricia” 2010
Puro
granato, naso finissimo ed elegante, in bocca deve ancora assestarsi,
mi pare quasi di intuire un filo di carbonica, ma é comunque già
piacevole, morbido e rotondo.
Santagiusta
– Terre Aquilane Pinot Nero 2011
Scurissimo,
con orlo porpora... o mamma mia. Naso di amarena, in bocca fresco, ma
estremamente crudo, semplice, una sensazione di immaturità, i
tannini legano. Di nuovo non ci siamo
Il mio preferito é sempre questo, non mi delude mai
Patricia é una gran bella piccola bottiglia...
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