🍷 Benito Ferrara – Greco di Tufo 𝘝𝘪𝘨𝘯𝘢 𝘊𝘪𝘤𝘰𝘨𝘯𝘢 2018

Altra bottiglia a cui l’attesa dopo l’apertura ha fatto un gran bene, comincio a chiedermi davvero quanto l’espressività possa essere governata dalla chiusura, in questo caso un Diam in conglomerato, almeno nella fase iniziale, prima che si instauri un efficace rapporto fra vino e aria.

Nei profumi il filo conduttore è rimasto più o meno lo stesso, forse appena meno maturo, con frutta tropicale, fiori di biancospino, sensazioni minerali gessoso, tanto ananas, cedro candito, anche pan di Spagna, un accenno di mandorla sgusciata.

Nel gusto ha invece compiuto un deciso passo in avanti, trovando finalmente dinamica e articolazione, l’inizio è avvolgente, morbido, poi arriva la salinità, la mano passa alla freschezza, ritorna il sale ora però decisamente meno dolce, gli aromi di pepe bianco, eucalipto, litchi, infine una concessione al calore, proprio sul finale.





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