Marco Buvoli – Metodo Classico Rosè "Sette" Extra Brut
Guardando la bottiglia controluce prima di aprirla, mi ero accorto della presenza di sedimenti in sospensione.
Anche se sono convinto che non sia stata una cosa voluta, alla fine non
si tratta di nulla più di un leggero inconveniente estetico, a cui non
ho dato la minima importanza... in fondo anche Movia, con i suoi "Puro",
propone eccellenti spumanti non sboccati.
Versato nel bicchiere é di un fascino immediato, arancio ramato guardandolo all'altezza degli occhi, dalla sfumatura carica di petalo di rosa inclinando il bicchiere ad indicare la lunga sosta sui lieviti che ne ha impreziosito il colore.
La materia in sospensione rende più densa la tonalità, sul bordo del
bicchiere c'é una sottile coroncina di bollicine, che conferma la
sensazione di una carbonica sfumata, che ho avuto togliendo
delicatamente il tappo.
I profumi hanno bisogno di qualche minuto
per diventare nitidi, forse su questo l'influenza dei lieviti ancora
nello spumante hanno un minimo di effetto, poi però inizia la danza...
L'iniziale velo di maturità lascia spazio ad un fruttato succoso di
arancio, melone, prugna Santa Rosa croccante, rosa di adeguato colore e
bevanda al chinotto. Mano a mano, grazie al contatto con l'aria, il
bicchiere si arricchisce di un tono di miele leggero, mentre la lunga
sosta sui lieviti porta ricordi tostati e di frutta secca.
Il
primo sorso é pieno, condito e marino, la bollicina é appena un
solletico sulle pareti della bocca, aggiungendo finezza di sensazioni
tattili ad un'eleganza vinosa. Si confermano gli aromi tostati, su una
filigrana di leggera evoluzione, che porta ad un finale lunghissimo di
caramella zuccherosa alla ciliegia e agrumi canditi.
L'ultima
goccia lascia la bocca in uno stato di grande appagamento, a calice
vuoto escono profumi di caramello, tè verde e fragola.
Ne avevo sentito parlare molto bene, posso solo dire che questo é un bellissimo Rosè. Posso solo ringraziare Rosita, che crede tanto in Marco Buvoli, per avermene procurata una bottiglia...
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