Domaine Faivelay – Chassagne-Montrachet 2009
100%
Pinot Nero – 13%
Rubino
trasparente, con appena una sfumatura granato sul bordo del
bicchiere in cui si muove con una certa importanza.
I
profumi non sono esplosivi e ricordano la frutta rossa ben matura con
un sottofondo di tostatura non invadente.
Segue speziato molto leggero, in cui si riconosce la cannella, con un
inizio di fiori secchi che, lasciandolo prendere aria, diventano via
via un ricordo sempre più nitido di violetta.
La
mineralità si esprime con note ferrose.
Assaggiandolo si apprezza la freschezza decisa, con tannini appena avvertibili e un uso elegante del legno piccolo.
Ha una morbidezza che é solo appena accennata.
Lo coerenza gusto-olfattiva é buona perché anche al gusto i ricordi ferrosi e ematici sono ben evidenti.
Alla
fine della degustazione, andando a verificare l'evoluzione dei profumi, si può notare come l'attesa abbia liberato un piacevole aroma di fragola.
Sul
momento, ho pensato che un voto onesto potessero essere 82.
Non é tanto per una bottiglia con un nome importante, acquistata per 20.7 Euro (a cui vanno sommate le spese di spedizione) da un sito per la vendita online di vini.
Il
giorno dopo ho trovato il profilo olfattivo molto più espresso, e un paio di punti in più se li sarebbe meritati.
Il "manico" ha sempre la sua importanza...
RispondiEliminaForse Chassagne è più vocato per i bianchi, anche se vedo ora che il rosso è comunque il 40% della produzione.
Mi insospettisce un pò il colore trasparente (e il bordo granato dopo 2 anni): di solito Chassagne ha una buona intensità di colore.
Bravo Fabrizio !