Sorprese... - Degustazione BdB Onav 19/12/2016
Degustare
alla cieca mette a confronto con i propri gusti, o con quelli che si
pensa siano i propri gusti... e a volte capitano delle sorprese.
Agli
eventi di Sergio partecipo sempre volentieri, e chiudere l'anno con
la bollicina é stato davvero un richiamo troppo invitante. A
condurre la serata Daniela Guiducci, che non conoscevo, mi ha colpito
per l'impostazione molto tecnica che ha seguito, non per nulla ho poi
scoperto essere laureata in enologia.
Tecnica
e piacevolmente vivace... nel tentativo di scattarle una bella foto
ne ho fatte diverse che ho poi composto in un collage, proprio per
rendere l'idea del movimento. Comunque, molto preparata e brava nel
mantenere l'attenzione delle persone, con una parte iniziale sulla
storia e caratteristiche generali dello Chardonnay.
Della
sua espressione come Metodo Classico hanno invece parlato gli
spumanti nei bicchieri, con 8 Blanc de Blancs serviti alla cieca in
batterie da 4. Sapevamo solo di avere uno Champagne, uno senza
solfiti, tutti da soste medio-lunghe sui lieviti e dosaggi bassi.
L'impressione
generale é stata “beh se 7 di questi sono Italiani allora non siam
messi poi così male”... e son cose che fanno piacere. Fra tutti
due bottiglie veramente eccellenti che, una volta scoperti, sorpresa
nella sorpresa, si sono rivelate essere della Franciacorta!!!
Miglior
spumante della serata il Satén “Museum Release” 2006 di
Ricci-Curbastro che coniuga potenza ed eleganza, complessità senza
rinunciare alla freschezza, confermando che questo millesimo sulle
lunghe soste riesce a regalare cose straordinarie dallo Chardonnay.
Appena
dietro, ma forse solo per una questione personale di affinità, il
Mirabella ”Elite” prodotto senza solfiti, con in totale meno di
10mg/l di residui, tanto da non dover riportare l'indicazione di
presenza in etichetta. Bellissimo nell'accostare sensazioni di
gioventù ad evoluzione, in cui lo stile ossidativo é controllato
con maestria, conferisce profondità e toni fruttati molto
particolari.
Molto
buono anche l'inconsueto Blanc de Blancs dell'Oltrepò Pavese
prodotto dalla Tenuta Scarpa-Colombi, capace di rendere lo Chardonnay
in modo nitido, con toni in parte biscottati, in parte fragranti di
fiori e frutti. Uno spumante che gioca di gioventù e ha sfoderato
una tenuta all'aria straordinaria.
Mi
sarei aspettato di più dal Giulio Ferrari 2004 e dalla Riserva
Hausmannhof 2006, soprattutto come espressività. Del primo non sono
stupito, fin da prima dell'uscita ufficiale ne ho sentite diverse
bottiglie e ho riscontrato una certa variabilità... alcune
straordinarie, altre per ora semplicemente molto buone, come questa.
Della
Riserva di Haderburg, figlia di un'annata che con il tempo deve
assolutamente rendere, penso che lo si debba aspettare, visto che in
questo momento la potenza della carbonica domina e lo limita ancora
nel gusto.
Interessante
il Nature 2010 della Cantina DaVinci di Richard Cavazzuti, che mi ha
colpito per una salinità che spiccava sugli altri. Forse perché il
vigneto é a Riolo Terme, un terroir decisamente inconsueto per la
spumantistica. Ho provato a coccolarlo un po', é uno dei due calici
della prima batteria che ho conservato fino alla fine, ma non ha
avuto il rapporto con l'ossigeno che speravo.
Nel
complesso comunque 8 belle bottiglie, con votazioni comunque alte per
il mio classico “braccino corto”. Forse anche il clima Natalizio
ha influito, ma in queste degustazioni valgono più le differenze
reciproche che non il valore assoluto. E conta il fatto che parecchi
di questi spumanti li metterei in cantina...
Tenuta
Scarpa-Colombi – VSQ Brut Metodo Classico n.m. - 88pt
Mirabella
– Franciacorta “Elite” n.m. - 91pt
Cantina
DaVinci – Metodo Classico Blanc de Blancs Nature 2010 – 86/87pt
Cocchi
– Alta Langa Brut Bianc’d Bianc 2010 – 85pt
Champagne
de la Renaissance – Champagne Brut 1er Cru “Terroir” n.m. -
86/87pt
Haderburg
– AA Metodo Classico Riserva Hausmannhof Brut 2006 – 87/88pt
Ricci-Curbastro
– Franciacorta Satén Brut “Museum Release” 2006 – 92pt
Ferrari
Spumanti – Trento Doc “Giulio Ferrari Riserva del Fondatore”
2004 – 88/89pt
Tenuta
Scarpa-Colombi – VSQ Brut Metodo Classico n.m.
13%
- Tirage 06/2012, Sboccatura 06/2016
Buona
densità di colore, un giallo pieno da caramella, avvolto da mousse
abbondante. Profumi intensi e nitidi di nocciole, sfumature tostate,
fetta biscottata, agrumi canditi. In bocca ha una bolla minutissima e
abbondante, l'attacco é inizialmente appena slegato, dolce sulla
punta della lingua, poi parte l'acidità con una bella profondità
salina e nel complesso si rasserena tantissimo. Il finale é
fruttato, lungo e dalla freschezza vibrante. Il ritorno al naso lo
trova arricchito della dolcezza di fiori bianchi. Tenuta all'aria
straordinaria, il primo versato non aveva ceduto di un millimetro
quando l'ho dovuto sacrificare, con rammarico, per la seconda
batteria. 88pt
Mirabella
– Franciacorta Extra Brut “Elite” n.m.
12.5%
- Sboccatura 07/2015 (non riporta “contiene solfiti”)
Ha
la stessa profondità di colore del precedente, ma con qualche
sfumatura verdolina. Molto bello il perlage. Naso fruttato di pesca
gialla matura, zucchero filato, segue una parte jodata, fin quasi ad
essere aromatico di litchi. Si indovina anche un filo elegantissimo
di evoluzione, che porta ricordi di uva passa e miele. Sorso
rifinito, di mela gialla matura, susina, una bellissima acidità
fruttata dolce. La masticazione svela finalmente lo stile ossidativo,
condotto con quel controllo che impreziosisce e non compromette.
Davvero molto, molto, bello. 91pt
Cantina
DaVinci – Metodo Classico Blanc de Blancs Nature 2010
12.5%
- Sboccatura 07/2015
Giallo
dorato brillante, quasi dalla venatura ramata con perlage
ineccepibile. Profumi dolci, soffici, vanigliati, fragranti di pasta
lievitata. Bocca salatissima, a dir poco particolare, sembra di
percepire una sottile trama tannica, la chiusura é un'esplosione
metallica di acidità che esalta ulteriormente la vena sapida... e
non mi dispiace per nulla. Avesse un filo di espressione aromatica in
più, farebbe un bel salto in avanti. Purtroppo non evolve all'aria
come speravo. 86/87pt
Cocchi
– Alta Langa Brut Bianc’d Bianc 2010
12.5%
- Sboccatura 2016
Al
limite del dorato, di grande trasparenza e bollicina raffinata. Naso
delicato, dolce, anche in questo si indovina quasi una vena
aromatica, un inizio di terziario da cioccolato al latte. Sorso
particolare, un filo diluito, una tendenza amarognola da eccesso di
mineralità in chiusura. Il ritorno ai profumi aggiunge appena
ricordi di frutta tropicale e banana. 85pt
Champagne
de la Renaissance – Champagne Brut 1er Cru “Terroir” n.m.
12%
Spuma
bianchissima e abbondante, il colore ha tonalità chiare e molto
luminose. Naso floreale, dolce di zucchero filato, con una bella
espressione minerale. Sorso pieno, con la sensazione di arancio ben
maturo, una carbonica cremosa che alla masticazione porta agrumi in
confettura e sensazioni jodate. La realizzazione é sopraffina,
tuttavia la spinta aromatica non é così convincente. 86/87pt
Haderburg
– AA Metodo Classico Riserva Hausmannhof Brut 2006
12.5%
- Sboccatura 2016
Colore
che gioca fra il ramato e il dorato. Profumi raffinati di camomilla,
fruttati di pera matura, sottili in una vena di liquirizia e spezie.
Sono tonalità che riprendono amplificate in bocca, dove la carbonica
é pungente ed esalta la speziatura di miele e budino alla vaniglia,
gli aromi dolci di pesca tabacchiera, sfumature terziarie. Tutto
molto sfumato però... Il ritorno al naso porta ora ricordi balsamici
di resina e aghi di pino. L'impressione di uno spumante in via di
assestamento. 87/88pt
Ricci-Curbastro
– Franciacorta Satén Brut “Museum Release” 2006
Si
presenta nel bicchiere con sfumature di un paglierino luminoso, ricco
e pieno. La conferma in un naso estremamente agrumato in fiori e
frutti, giovane, che richiama un paesaggio marino, salino e jodato,
minerale di sabbia e conchiglie scheggiate. Bocca potente e
ugualmente elegante, la masticazione esalta una freschezza vitale di
arancia gialla e mandarino. Un filo di liquirizia porta complessità,
i ricordi tostati regalati dalla lunga sosta sui lieviti lo
completano. Grande bottiglia. 92pt
Giulio
Ferrari – Trento Doc Extra Brut “Riserva del Fondatore” 2004
12.5%
- Sboccatura 2016
Una
sfumatura appena dorata, con un riflesso luminoso da metallo
lavorato. Naso di frutta tropicale e pesca gialla, fragrante di
biscotto e pasticceria, indubbiamente fine ed elegante. Sorso che
inizia agrumato e dalla carbonica potente, evolve poi su lunghissimi
toni sapidi, quasi a portare il mare nel bicchiere. Aromaticità
finale di nettarina bianca e rosa dello stesso colore. Evidente che
sia una bottiglia nobile, ma é come se avesse la potenza aromatica
con il freno a mano tirato. 88/89pt
Commenti
Posta un commento