Vertical-Orizzontale di Amarone Classico, 3 produttori e 3 annate
Dell'Amarone
so poco e nulla, quello che basta per inquadrarlo come zona e
vitigni, raramente lo bevo, ho un ricordo di questi assaggi come di
piena soddisfazione, ma mi fermo lì.
Capita
un'occasione nelle vicinanze dell'eremo lavorativo, mi informo da un
amico e scopro che la degustazione la condurrà lui, non ci devo
pensare troppo per decidere di confermare la prenotazione.
3
annate di 3 produttori, areali diversi della Valpolicella Classica,
anche una diversa filosofia di vinificazione, con l'uso di minime
percentuali di uve meno consuete, o di conduzione del vigneto.
Ambiente
informale, quasi familiare, vini interessanti, esposizione leggera e
adesso qualcosa di più conosco, se non altro ho almeno 2 etichette a
cui far riferimento.
Rimango
sorpreso di come questi vini, nonostante la vinificazione spinta,
riescano a mantenere equilibrio e freschezza, che quasi si esaltano
mano a mano che gli anni si accumulano.
Mi
sono divertito, un bel pò... e ho sentito una cosa che non avevo mai
sentito prima, e nemmeno ritenevo possibile, un rosso con aromi di
idrocarburo, un ponte fra il Veronese e la Mosella.
Antolini
- Amarone della Valpolicella Classico Docg "Cà Coato" 2011
Granato
e profumato di frutta, sottobosco, leggeri ricordi eterei e vegetali,
questo all'inizio lo frena un pò sull'eleganza, migliorerà al
contatto con l'aria. Toni scuri e dolci, di caramella gommosa alla
mora, liquirizia ed inchiostro.
In
bocca é caldo di alcol ed intensamente sapido, questo gli dona
un'equilibrio sorprendente, tannino ben levigato, spande aroma di
caffè, al gusto mi piace parecchio, sale da 83 punti per i profumi
ad almeno 84/85 punti complessivamente.
Antolini
- Amarone della Valpolicella Classico Doc "Cà Coato" 2009
La
sfumatura granato si fa più intensa, la materia più ricca lo rende
meno vivace, ma i profumi hanno finezza immediata e forte, balsamica,
di gelatina leggera di frutti rossi, rosa appena sfiorita, caffé e
cacao dolce.
Sorso
sorprendentemente leggero, fresco, fruttato, parte di intensità
quando arriva il retrogusto, riscaldato dall'alcol, gustoso, sfumato
su un tannino assolutamente nobile. Aveva 88 punti anche solo nei
profumi, con una bocca così accarezza l'eccellenza... una gran
bottiglia.
Antolini
- Amarone della Valpolicella Classico Doc "Cà Coato" 2007
Granato
cupo, con aureola ormai aranciata, naso quasi dolce, da tradizione
natalizia, ricorda la mostarda bolognese, per poi ringiovanirsi di
mineralità ferrosa. Bellissima la tenuta all'ossigeno, pur rimanendo
nel complesso semplice, mi piace parecchio come evolve verso
l'arancio candito.
Anche
la bocca appare dolce, con appena un soffio di freschezza, gioca come
i fratelli più giovani una eccellente sapidità, in aromi di
sottobosco e tostatura, con l'alcol che si avverte appena. Molto
coerente, bottiglia ancora integra, conferma 86 punti nei profumi e
complessivamente.
Monte
dell'Ora - Amarone della
Valpolicella Classico Doc
2009
Granato
scurissimo, naso con un inizio "animale", petrolio, con
pazienza si libera da queste pesanti intensità e emerge il ricordo
di caffé, rimane comunque una sensazione vegetale decisa,
empireumatica. Decisamente meglio al sorso, decisamente più pulito,
con una buona freschezza e un frutto giovane, anche se un pò crudo.
Questo lo porta ad 82 punti, complessivamente, ma i profumi erano ben
sotto.
Monte
dell'Ora - Amarone della
Valpolicella Classico Doc
2007
Sorprendente
rubino, profondo e vivace, si apre di nuovo su impressioni di
gasolio, rimane comunque un pò confuso, ma cuoio, caffé e cacao
amaro si distinguono nitidamente. Bocca tonda, equilibrata, tannino
potente, chiude appena ammandorlato con aromi tostati. Decisamente
meglio, già al naso dove partendo da 82 arriva ad nel complesso a 84
punti.
Monte
dell'Ora - Amarone della
Valpolicella Classico Doc
2005
Granato
cupo, ma vitale, finalmente senza sbavature, si esprime la marmellata
di frutta rossa e nera, inchiostro, profumi che tradiscono la
ricchezza della materia, una grafite intensa che emerge ruotando il
bicchiere. Molto bello l'ingresso in bocca, elegante, ingannevolmente
dolce, dal piccolo frutto rosso, il soffio di caramello, il finale
fresco di chinotto e tamarindo. Da 85 nei profumi sale a 87 in
totale, bottiglia che metterei in cantina.
Meroni
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva Doc "Velluto"
2007
Rubino vivace
e trasparente, annoto che si tratta del contributo di una buona
percentuale di Rondinella, ha immediata finezza ed eleganza di
profumi, che mi ricordano castagne, foglie macerate, argilla, frutta
sotto spirito, tabacco biondo e felce. Bocca quasi dolce di intensa
morbidezza, tuttavia saporita, esaltata in sapida, che regala un
lungo aroma di ciliegia caramellata. Fra 87 e 88 punti.
Meroni
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva Doc "Velluto"
2001
Aranciato
vivace, con orlo ancora granato, il naso é di nuovo accattivante, di
foglia appassita, fumo, cenere, incenso, rubando un termine che ha
sentito da un grande degustatore "quasi cimiteriale". Il
sorso é rotondo, emerge solo la vena minerale, ha ormai imboccato la
discesa, cede rispetto al naso e risulta piuttosto veloce. Si attesta
ad 85 punti, nei profumi era sopra.
Meroni
- Amarone della Valpolicella Classico Riserva Doc "Velluto"
1990
Riflessi
vitali, in sfumature indecise fra il granato e l'aranciato. Porto il
bicchiere al naso e rimango impietrito, ha l'idrocarburo dei grandi
Riesling della Mosella, una cosa che in un rosso non avevo mai
sentito e non pensavo si potesse sentire. E' netto... comunque ben
accompagnato da cioccolato dolce, zenzero, muschio, mirtillo maturo
e, ebbene sì, camomilla. Bocca che non cede di un millimetro su
questo livello, fantastica, equilibrata, ricca, zuccherina, sapidità
viva, tannino leggero e affusolato. Aromi da dolce al cioccolato e
frutta candita, finale lunghissimo e pieno, di caramella alle erbe.
Sfonda il muro dell'eccellenza, atterrando oltre ai 92 punti, e sono
sempre di manica stretta.
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