Orsi Vigneto San Vito – Colli Bolognesi Pignoletto Sup. “Posca Bianca”
Maggioranza
Pignoletto poi Alionza e Albana – 13.5%
Giallo
opalescente, che illuminando il calice al sole trasmette una
sfumatura vagamente rosata che mi ricorda il succo di mele non
filtrato dell'Alto Adige.
Consistenza
importante, il movimento nel bicchiere é compatto, ricco, trasmette
ricchezza di materia.
Ha
un profumo intenso di lievito, di vino ancora in evoluzione, quasi di
mosto, caldo di pesca gialla, rinfrescante di limone appena matura,
dolce e medicinale di propoli, incoerente di miele salato.
Penso
a cosa ho mai sentito prima che gli assomigli... certe basi per
spumanti, nella loro freschezza e nel loro essere incompresi, poi,
sarà anche suggestione, il Pignoletto proprio di San Vito spillato
ancora dalla botte a fermentazione quasi finita.
E
intanto che ci penso... i miei pensieri inseguono e trovano una
sfumatura di meringa.
Sorso
pieno, avvolgente, la presenza dei lieviti é evidente riportandomi
subito agli amati Muscadet Sur Lie della Loira.
Vini
commuoventi, con la stessa impronta salina... forse nel caso dei
Muscadet più raffinati, ma sulle stesse tonalità, perché i Colli
Bolognesi sono tanto più a Sud, tanto più caldi.
Un
vero “Sur Lie” da climi caldi.
Ingresso
balsamico, quasi di menta, poi una leggera concessione
all'amaricante, appena sfumato, per terminare con una vena morbida da
falsa dolcezza.
Decisamente
lungo, con un finale che riscalda appena.
Pagato
10 Euro al Mercato della Terra, vale anche più di 84 punti
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