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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

🍷 Château Belair Marquis d'Aligre – Margaux 2009

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🍇 35% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc, 15% Petit Verdot – 12.5% (le percentuali indicate le ho trovate in giro su internet, non ho idea se siano vere, di quale annata, o piuttosto non sia l'encepment dello Ch â teau ammesso che loro stessi ne abbiano un'idea precisa) Con una certa trepidazione mi sono ritagliato i miei 5 minuti di calma, prima del caos pre-pranzo domenicale, per aprirmi questa bottiglia. Nonostante migliaia di assaggi e 10 anni di cifre spese nel mondo del vino, non avevo mai comprato Bordeaux. È stato il primo acquisto del 2019, giusto il tempo che i siti riaprissero dopo le feste, il desiderio di averlo nel bicchiere era salito a livelli infantili. Una curiosità nata da un articolo di Fabio Rizzari su Vitae intitolato “I Gemelli Diversi”, all'interno il lungo racconto riporta una frase di Michel Bettane “i più grandi Bordeaux sono due, Ch â teau Margaux e Ch â teau Belair Marquis d'Aligre”. Decisamente

🍇 Tenuta Dornach - Vigneti delle Dolomiti Igt Pinot Bianco "Blanc" 2017

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🍷 100% Weissburgunder - 13% Vien quasi da pensare che i vini di Patrick sentano le feste... in realtà godono nel restare pigramente ad oziare in bottiglia.  Dei ricordi della scorsa estate rimane il sapore dolce, di mango e ciambella al limone, nettamente amplificata invece quella chiusura sapida che intaglia il palato e lascia il fondo della gola pungente.  La meraviglia è al naso... un impatto deciso di pepe, bianco, nitido, avvolto in una precisa idea floreale di tiglio che un minimo lo raccorda agli aromi di bocca, e infine il frutto, tropicale, giallo, maturo.  Il “piccolo” Blanc... profondità, suadenza e di nuovo profondità, è la sequenza di sensazioni che dal bicchiere arrivano fino a quando l'ultima goccia svanisce.