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๐Ÿท Giuseppe Rinaldi โ€“ Langhe Freisa 2018

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Non li avevo mai attesi cosรฌ tanto, dolcetto, barbera, nebbiolo e appunto freisa tendo a bermeli abbastanza in scioltezza, quando ne ho voglia, perchรฉ se mi mettessi timore reverenziale anche su questi vini, finirei per non sapere cosa prendere dalla cantina. E poi mi piace quella forza giovanile che le sue bottiglie esprimono nei primi anni, lโ€™espressione fruttata cosรฌ spontanea, la tessitura ancora scabra, farsi solleticare i sensi anche in modo piuttosto diretto. Alla fine non รจ che siano passati cosรฌ tanti anni, ma sotto lโ€™impostazione originale e riconoscibile le differenze ci sono. Eโ€™ un freisa che si fatta piรน austera, la polpa rossa ha lasciato spazio ad una speziatura penetrante, alla terra rossa, al sottobosco asciutto. Ha guadagnato spessore e lo ha levigato, almeno allโ€™inizio del percorso di bocca, perchรฉ poi lโ€™increspatura arriva, in un sorso saporito, salato e la gola che dopo qualche secondo, appena si riscalda. Piรน seria, piรน intensa e sempre di grande soddisfazione, no...

๐Ÿท Le Vieux Joseph - Vallรฉe dโ€™Aoste Pinot Gris โ€œ๐ฟ๐‘’ ๐‘ƒ๐‘’๐‘ก๐‘–๐‘ก ๐‘ƒ๐‘Ÿ๐‘–๐‘›๐‘๐‘’โ€ 2019

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Aggiungo solo due parole sul โ€œ๐ฟ๐‘’ ๐‘ƒ๐‘’๐‘ก๐‘–๐‘ก ๐‘ƒ๐‘Ÿ๐‘–๐‘›๐‘๐‘’โ€ nato dal lavoro di Ilaria Bavastro in un minuscolo vigneto di appena 0.2 ha, per sottolineare come sia un vino delizioso, cominciando dal nome e proseguendo con il disegno sulla bottiglia, per arrivare poi al finale di bocca, che rende finalmente merito alla vera natura del pinot grigio, che se rispettato oscilla fra le prerogative del bianco e gli aromi dei rossi. Ed รจ proprio lรฌ, mentre la materia liquida sfuma e del vino rimane la parte area, che nella memoria si forma unโ€™immagine cosรฌ definita di ribes e ciliegia.