Serenità carminea... - Beaujolais a Carpi con Francesco Falcone (21/09/2017)

È inutile nascondersi, si giudica sempre prima con gli occhi, persone, cose, oggetti e vini. Queloa che vediamo ci mette in guardia o ci attira, poi dalla conoscenza possiamo avere conferme o smentite. Il Beaujolais mantiene tutto quello che propone al primo sguardo, una coerenza di cui si diventa subito amici. Luminosità rossa, pulsante, vitale, richiama la vita nel colore acceso del sangue, riposante fin dalla trasparenza, ipnotica, che non nasconde misteri dietro tonalità scure e profonde. Si svela e si offre, senza veli... La luce lo attraversa uscendone amplificata, per poi esplodere in un fiore colorato sotto al bicchiere. Come si fa a non amare un vino così? Beaujolias é un mondo nuovo, snobbato da tutto e da tutti, ancora giustamente legato alla compagnia della tavola, quella di tutti i giorni, senza cercare sensazioni di impatto, ricchezza che confonde, articolazioni sensoriale così complesse da farti smarrire. Ogni tanto ci vuole...