Champagne di Récoltants Manipulants, Parma 16/01/2016

Serata easy, Champagne di piccoli vigneron a Parma, nessuna bottiglia esageratamente titolata, ma con sole 5 bottiglie la miglior base completa, con i 3 vitigni in purezza, un assemblaggio tradizionale e un millesimato di annata molto buona. In filo conduttore, nitido concetto dopo più di un mese, é il primo naso, che se anche non ti dice da che uve viene o in che zone é fatto, identifica subito uno Champagne. Poi l'estrema pulizia della chiusura di bocca, quella é inconfondibile, ciò che in altri spumanti metodo classico é quasi un'eccezione, negli Champagne é praticamente una regola. Gli appunti sono trascritti ora, ma c'é un'altra immagine che mi é rimasta impressa, in modo spontaneo, trasportata dal primo sorso e confermata ritornando più volte al bicchiere, con le temperature che via via si alzavano... l'aroma del Pierson Cuvelier Prestige Brut Grand Cru da Pinot Noir in purezza. Non é stata la bottiglia più completa, ma di sicuro quel...