Vulcan's Wines – Cena degustazione “Vini Vulcanici” (29/11/2017)

Una piacevole chiacchierata seduti intorno al tavolo, come stare fra vecchi amici, accompagnata da piatti di sostanza e soddisfazione preparati dallo chef Pier, serviti in scioltezza da Salvatore e dai suoi ragazzi.


Federico ci ha raccontato di come i terreni vulcanici portino caratteristiche diverse nei vini, in funzione che siano fenomeni antichi o tutt'ora in attività. In particolare di come si è coronato il suo sogno di produttore sull'Etna, con l'aiuto di Salvo Foti e dei "vigneri", i custodi delle vigne.

Fra tutti e 5 i vini che abbiamo assaggiato un totale di appena 25.000 bottiglie all'anno, davvero una nicchia, anche considerando che 20.000 sono del solo Serpico. Tutti Cru, alcuni minuscoli come quello del Basilisco Cruà, “ben” 1600 bottiglie da un vigneto di 1.25 ha.

Produzioni che esistono grazie al supporto della Feudi di San Gregorio che con illuminata lungimiranza le lascia esprimere in modo del tutto indipendente. Da questi grandi gruppi, di cui a volte si parla con un mezzo sorriso, possono nascere davvero belle realtà.

Per me è stato il primo vero approfondimento sull'Aglianico, non potevo avere occasione e maestro migliore. Sapevo naturalmente delle sue potenzialità come rosso, ma l'ho scoperto interessante anche come spumante.


Il 🍷 Dubl "Esse" Rosato, minimo 36 mesi sui lieviti, è una selezione dei migliori vigneti, l'uva viene vinificata in bianco, ma avendo così tanti pigmenti la cuvée si tinge comunque di sfumature ramate.

La matrice del suolo ne amplifica i ricordi ferrosi, in bocca il vitigno si esprime in volume e un filo di spessore tannico. Ha comunque freschezza ed equilibrio, si è lavorato bene nella scelta di maturazione e in estrazione, un sorso divertente, lontano dalle prime cupe versione firmate Anselme Selosse.


Di 🍷 Mareneve non posso che constatare una crescita vertiginosa a distanze di poche settimane. I suoi contrasti fra natura solare e anima di ghiaccio mi piacciono tantissimo, salinità, erbe aromatiche e foglie di agrumi si intrecciano creando magnifici antipodi.



I vulcani antichi portano vini dalla mineralità scura e austera, più legata alla terra, sottoboschiva, larga nel 🍷 Basilisco Cruà, di grafite, rigorosa, affilata nel 🍷 Serpico. Se il primo poteva essere vicino alla mia visione dell'Aglianico, il secondo mi ha davvero stupito, l'ho trovato magnifico.

Vigneti a poche centinaia di metri di distanza ed espressioni che da un punto comune divergono finché la parentela rimane un lontano ricordo. Chissà cosa diavolo è successo là sotto millenni fa, fra colate spente e terreni sprofondati... la Borgogna insegna che le vicinanze di superficie non sono nulla.


Certamente partire da vitigni diversi ha il suo peso, ma anche la natura di vulcano ancora attivo e il clima inondato di luce dell'Etna spostano completamente il baricentro sensoriale del 🍷 Profumo di Vulcano. La mineralità diventa quasi più dolce, amplificata dal frutto rosso e succoso, indubbiamente un vino già più solare in gioventù, che guarda con noncuranza verso un lontano futuro.

A tale ricchezza nei calici ha fatto eco grande soddisfazione nei piatti... la cena preparata da Pier e Salvatore si è stata aperta con 🍴 Sfogliata ripiena, Patatas Nana, tante altre cosine e un fantastico 🍴 Prosciutto di Parma Sant'Ilario da 30 mesi di stagionatura, morbido, grasso, dal profumo intenso e carnoso.

Perfetta cottura e mantecatura nel 🍴 Risotto alla Zucca, servito con Polpette di Salsiccia, calde, sode e ben saporite, per sposarne perfettamente la dolcezza. Infine 🍴 Bombette di Manzo ripiene di Pecorino, servite con sugo abbondante e Purè di patate, golosità ai massimi livelli.


Su quest'ultimo punto nulla di meno dal dolce, un riposante 🍰 Tiramisù, proprio quello che ci voleva prima di andare verso il letto.

Questi i vini in degustazione, come sempre descritti a parte:

🍷 Feudi di San Gregorio – V.S.Q. Dubl "Esse" Rosato n.m.
100% Aglianico – 12.5%

🍷 Federico Graziani - Terre Siciliane Igt Bianco “Mareneve” 2016
Riesling, Gewürztraminer, Grecanico, Chenin Blanc, Carricante - 12.5%

🍷 Basilisco S.A. - Aglianico del Vulture Superiore Docg “Basilisco Cruà” 2013
100% Aglianico – 13.5%

🍷 Feudi di San Gregorio – Irpinia Aglianico Doc “Serpico” 2012
100% Aglianico – 14%

🍷 Federico Graziani - Etna Rosso Doc “Profumo di Vulcano” 2013

Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Alicante e Francisi – 13.5% 




Commenti

Post popolari in questo blog

Androvandi – Colli Bolognesi Pignoletto Classico “Alto Vanto Bianco” 2015

🍷 Fallet-Prevostat - Champagne Non Dosé Avize Grand Cru n.m.

Armando Castagno e la Borgogna: Côte de Beaune - Pommard e Volnay 12/03/2018