Abate Nero – Trento DOC Extra Brut n.m.
100%
Chardonnay – 12.5%
Colore
praticamente in pienezza di giallo, faccio fatica ad individuare una
sfumatura di verde.
Un
ritorno di luce che gli rende una luminosità che va oltre a quella
del cristallo, arricchita dai punti brillanti con cui il perlage
giovane riempie la flûte.
Giovane
nell'aspetto e nell'irruenza, che si potrebbe anche definire appena
confusa, per via del numero di catenelle e per la loro velocità.
E
allo stesso tempo giovane anche nell'ostinazione, dimostrata anche
nel riassaggio del giorno successivo all'apertura.
Il
naso é di lieviti freschi, agrumi e frutta bianca ancora da
maturare, mela e pera abate, quando sono ancora indietro e, sode come
sassi, scroccano quando le addenti.
Sempre
in primo piano, un sentore di roccia bianca e un ricordo molto
particolare che ho fatto fatica a focalizzare, per poi arrivare alla
conclusione che la cosa più simile che potevo associargli, é
l'anice verde.
Aggiunge
quel tocco particolare, esotico, che lo rende più prezioso.
Pulito,
diretto e 100% Chardonnay da breve sosta sui lieviti al naso, in
bocca é una lama di coltello senza concessione ai gusti facili.
Carbonica
che si era vista nel bicchiere e ora si sente sulla lingua e sulle
parti sensibili della bocca.
Freschezza
e sapidità a livelli alti, non possono non ricordare le montagne del
Trentino con il loro clima freddo e i terreni di roccia erosa.
La
vicinanza, con le dovute proporzioni, al gusto di un Blanc de Blancs
dello Champagne é evidente.
Se
non nella complessità, che non si può chiedere ad un prodotto che é
comunque un base, almeno nella lunghezza e nell'impostazione
complessiva da metodo classico.
Devo
proprio fare outing, forse per la prima volta nella mia vita,
ho pensato che qualche grammo in più di zucchero in dosaggio, lo
avrebbe reso più completo.
Ma
é un dubbio che é durato solo pochi secondi, dopo me ne sono
definitivamente innamorato...
Questo
gioiellino l'ho acquistato per appena 12 Euro direttamente in
cantina, spedito a casa senza spese di spedizione.
Il
Sig.Lunelli, titolare di Abate Nero, é stato di una gentilezza e
professionalità estrema.
Dietro
c'é anche una storia molto istruttiva da raccontare, che magari un
giorno mi verrà voglia di scrivere...
Il
punteggio?
Mi
viene in mente un Franciacorta base sentito qualche mese or
sono a cui avevo dato 82... per giustizia, allora, l'Extra Brut di
Abate Nero non può prendere meno di 85.
Il
primo regalato, il secondo stretto.
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